La costruzione in via Messigno: in azione le ruspe del piano antiabusivismo. Il nucleo familiare chiede di attendere la pronuncia della Corte d’Appello

POMPEI – Alla fine è stato abbattuto il palazzo abusivo di via Messigno, a Pompei , primo di altri mille fabbricati inseriti nel piano antiabusivismo del Comune. Ma per tutto il pomeriggio le tensioni hanno dominato la scena. Una famiglia si è barricata in casa per impedire le operazioni delle ruspe. A protestare il proprietario della palazzina dove abita la figlia con il coniuge e i figli. Chiedeva lo stop, in attesa del responso della Corte di Appello a cui era stata inoltrata istanza di sospensione o revoca del provvedimento. Una speranza alimentata dal fatto che, nei giorni scorsi, la Soprintendenza per la compatibilità paesaggistica si era pronunciata favorevolmente nei confronti della costruzione abusiva. Ma non c’è stato niente da fare. Nonostante a sostegno della famiglia fossero arrivati sul posto una cinquantina di cittadini che, hanno lanciato invettive contro le forze dell’ordine. A un certo punto è esploso un petardo è esploso nei pressi delle ruspe. Alcune schegge hanno colpito l’architetto della famiglia proprietaria del fabbricato. Soccorsi del 118 per una donna colta da malore.

 

 

 

 

 

 

 

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