Il giovane è stato picchiato da una ventina di persone: poi ha dato in escandescenze, ed ha avuto una lite con un gruppo di ragazzi che erano in piazza

NAPOLI – Notte di ordinaria follia a piazza Bellini, dove “ordinaria” non vuole sottintendere soltanto una citazione cinematografica. Il cuore della Movida del Centro antico, nonché storica piazza di spaccio a Napoli, negli ultimi mesi ha assistito alla “novità” della presenza di numerosi ragazzi di colore, fermi in gruppo o da soli agli angoli della piazza o lungo via San Sebastiano. E negli ultimi tempi in zona ci sono stati numerosi arresti di giovani africani, per possesso di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Una situazione esplosiva, dato che potrebbe scoppiare una sorta di “guerra dello spaccio” tra gli immigrati e chi abitualmente gestisce questo tipo di attività illegali nella zona.

Era circa la mezzanotte di giovedì, quando circa venti persone hanno inseguito e massacrato di botte un giovane di colore: circondato e picchiato senza sosta per alcuni minuti, anche con una sedia, il gruppo di assalitori si è poi dileguato rapidamente, dietro il comando di “basta così”. Il giovane è rimasto a terra dolorante, ma non ferito gravemente: molti passanti si sono fermati chiamando polizia e ambulanza, ma di forze dell’ordine nemmeno l’ombra. Il giovane si è lentamente ripreso, ed ha iniziato a dare in escandescenze: risalito verso piazza Bellini, ha iniziato a gettare in terra i contenitori del vetro (a proposito, ma l’ordinanza di non vendere vetro?) spaccando le bottiglie a terra. La gente naturalmente si è allontanata, c’è chi ha provato a calmarlo, ma non è servito a niente: qualcuno si impressiona, lo colpisce forse per paura. E giù altre botte al malcapitato, questa volta anche con bottigliate.

Il giovane fugge di nuovo verso via San Sebastiano, l’ambulanza arriva ma solo dopo altri minuti (in tutto quasi 30, dopo l’inizio della rissa) arriva la prima volante dei carabinieri, seguita via via dalle altre. La vittima, col volto pieno di sangue, viene trovata a terra su via San Sebastiano: ha paura, parla francese e inglese, crede che verrà arrestato. Alla fine lo convincono a salire sulla barella e ad andare in ospedale. Il manto della movida chiassosa ricopre rapidamente tutti i segni della rissa: fino alla prossima.

genac

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