Omicidio Perinelli: 17 anni anni all’imputato Galasso

Il 31enne reo confesso aveva accoltellato a morte il giovane calciatore l’anno scorso, davanti ad un circolo ricreativo di Miano. Amarezza tra i familiari della vittima

Uccise a Napoli il 21enne Raffaele Perinelli (nella foto): condannato a 17 anni di reclusione. Questa la pena inflitta al 31enne Alfredo Galasso dal gup del tribunale partenopeo Pietro Carola, al termine del processo col rito abbreviato. La sentenza, pronunciata nell’aula bunker di Poggioreale, delude fortemente i familiari del giovane calciatore, che speravano in una condanna più dura. Il pm Stefano Capuano aveva chiesto 30 anni, ma il giudice ha escluso le aggravanti dei motivi abietti e futili. Galasso, reo confesso dell’omicidio, accoltellò a morte il giovane il 6 ottobre 2018, all’esterno, davanti ad un circolo ricreativo di Miano. I due avevano avuto un violento litigio tempo prima, fuori ad un locale di Bagnoli.

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