La federazione regionale aderirà alla protesta contro l’aumento indiscriminato dei prezzi dei trasporti deciso dalla Regione Campania
NAPOLI – Ci sarà anche l’Usb a manifestare venerdì mattina a piazza Dante contro l’aumento indiscriminato delle tariffe dei trasporti in Campania. Un aumento naturalmente ben “mascherato” nelle presentazioni di facciata, ma che colpisce in maniera sostanziale le tasche degli utenti che hanno necessità di servirsi quotidianamente di treni e autobus. Al netto delle velleità di chi ha interessi di parte nell’opporsi alla Giunta Caldoro, gli utenti sono inferociti. Il Comune di Bacoli ha lanciato un ricorso d’urgenza, mentre a Napoli l’appuntamento è venerdì per proclamare un “no” al nuovo “Tic”, presentato in pompa magna nel mese di ottobre (leggi anche https://www.ildesk.it//newslong.php?id=11164).
La Federazione Regionale USB CAMPANIA ha annunciato che prenderà parte alla protesta, spiegando le ragioni in un comunicato. “Nel solco di quando già precedentemente messo in campo contro le politiche antipopolari della Regione Campania – si legge – contro l’aumento ingiustificato delle tariffe dei titoli di viaggio delle aziende di trasporto, aderisce senza alcuna remora o riserva alla manifestazione regionale che si svolgerà il 16 gennaio alle ore 10.00 nei pressi di piazza Dante. Nel ribadire la necessità di formare un unico fronte ed un ampio coordinamento di forze sociali, al fine di rispedire al mittente ogni tentativo di attacco ai cittadini, lavoratori, studenti, pensionati e alle fasce economicamente più deboli, invita tutti i suoi iscritti, delegati e simpatizzanti a divulgare, sostenere e contribuire alla buona riuscita di questo evento. NO all’ aumenTIC dei titoli di viaggio. Trasporto pubblico, bene comune”.