
Forza Italia contro il primo cittadino sfiduciato: “Al taglio del nastro non c’erano rappresentanti istituzionali del comune, ma il cittadino Russo, nonostante non sia più sindaco, nonostante la sua amministrazione sia sottoposta ad una commissione di accesso: una buffonata”. La replica: “Me lo hanno chiesto i Marcucci”
La Kedrion, colosso degli emoderivati, inaugura il sito di Sant’Antimo: scoppia la polemica politica. Al taglio del nastro, infatti, non c’è solo il capogruppo al Senato del Pd, Andrea Marcucci, la cui famiglia è proprietaria dell’azienda. Ma sul posto accorrono anche il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco sfiduciato Aurelio Russo, ormai senza fascia tricolore, dopo l’arrivo dei commissari al comune. L’happening, a metà tra imprenditoria e politica, scatena l’attacco del centrodestra. Il capogruppo regionale di Fi, Armando Cesaro, dichiara: “Al taglio del nastro dei ristrutturati locali della Kedrion di Sant’Antimo non c’erano rappresentanti istituzionali del Comune, non c’era il Commissario Prefettizio ma, il governatore De Luca e, con le forbici in mano, il cittadino Aurelio Russo, con tanto di figlio e genero al seguito, nonostante non sia più sindaco, nonostante la sua amministrazione sia sottoposta ad una commissione di accesso: una buffonata, uno schiaffo alle istituzioni”. “De Luca – aggiunge Cesaro – ci faccia dunque capire se ha confuso quella cerimonia per l’inaugurazione di un comitato elettorale del senatore Marcucci e chiarisca non solo il suo ruolo e la sua presenza lì ma, soprattutto, la legittimazione di una presenza che definire imbarazzante è poco”.
Russo però non rinuncia a dire la sua, in un articolato post su Facebook. “Quando due anni fa vennero da me Andrea e Paolo Marcucci, lamentando il blocco “amministrativo” dell’ampliamento dei propri impianti da parte del comune – scrive-, per un’azienda (la Kedrion Biopharma) che poteva essere il fiore all’occhiello della nostra asfittica produzione industriale, feci quello che qualunque Amministratore “moderno” e disinteressato avrebbe fatto: sbloccai i vincoli, pretestuosi, alle autorizzazioni e ne accelerai, nei tempi, la concessione. Ieri il risultato: dieci milioni di capitale privato investito a Sant’Antimo, in quella che è, al mondo, la quarta azienda produttrice di emoderivati”. Per Russo, questo “vuol dire prestigio per la nostra città; ma anche posti di lavoro qualificato”. Quanto all’inaugurazione, “Il senatore Marcucci ed il fratello Paolo – spiega – mi hanno chiesto di “tagliare il nastro” dello stabilimento, insieme con il Presidente della regione, Vincenzo De Luca, (altro Sindaco d’assalto) intervenuto per l’occasione. Così si fa. Almeno credo”.
(Foto Aurelio Russo/Fb)