
Gli incidenti in via Barbagallo. Reazioni di esponenti politici e istituzionali
Scontri tra tifosi del Napoli e dell’Union Berlino si sono verificati nel quartiere di Fuorigrotta, a poca distanza dallo stadio Maradona, dove dalle 18.45 si gioca la partita di Champions League.
Gli scontri sono avvenuti in via Barbagallo. Ora la situazione è tornata alla normalità, dopo l’intervento della polizia.
La tensione resta però alta, anche in altre aree cittadine, da Piazza Municipio, dove la polizia è presente con diversi mezzi, tra cui quello dotato di idrante, a Piazza Garibaldi, dove molti tedeschi, che alloggiano negli alberghi della zona, sono stati fatti salire sui bus che li hanno portati alla Stazione Marittima e, da lì, allo stadio.
Dalla stazione Marittima sono ora in movimento circa 300 tifosi dell’Union Berlino: i biglietti venduti ai tedeschi sono stati 2.380, il che significa che la maggior parte dei tifosi dell’Union si trovano in altre parti della città.
LA CAMERA DEL COMMERCIO: CHI PAGA I DANNI? – “Napoli per l’ennesima volta è stata presa d’assalto da un gruppo di violenti che si nascondono dietro il tifo calcistico ma nulla hanno a che fare con lo sport. E’ inaccettabile che questa città debba ritrovarsi in balìa di facinorosi, armati di spranghe e di ordigni pirotecnici, liberi di mettere a ferro e fuoco il centro storico. E’ successo di nuovo ed a farne le spese sono come sempre i cittadini e i commercianti. In questa circostanza un esercizio commerciale di piazza Dante è stato assaltato e pesantemente danneggiato. Tanti titolari di pub, ristoranti, pizzerie, sono stati costretti ad abbassare le saracinesche e a proteggere i loro clienti. In un clima di guerriglia, indegno di un paese civile. Chi paga i danni? Credo che il Paese che esporta questi teppisti debba rispondere direttamente dei danni provocati. Chiediamo che le manifestazioni calcistiche non consentano a chi ha solo l’intenzione di imporre la propria furia ottusa, di fare ciò che vuole. Chi è deputato all’organizzazione degli incontri deve evitare l’arrivo in città di questi teppisti, le forze dell’ordine devono tutelare con fermezza l’incolumità delle persone e delle imprese. Esiste la possibilità di controllare prima e di seguire eventualmente gli spostamenti di queste masse organizzate. E’ incomprensibile che gli si consenta di sbarcare in città e di compiere scempio di qualunque cosa incontrino sul loro cammino”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Napoli e Provincia, Ciro Fiola, in merito ai danneggiamenti causati dai tifosi tedeschi giunti a Napoli per assistere all’incontro di Champions League tra Napoli e Union Berlino.
ACAMPORA (Pd): PERCHE’ IL VIMINALE HA PERMESSO L’ARRIVO DI QUESTI FOLLI? – Punta l’indice contro il ministero dell’Interno il capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Napoli Gennaro Acampora: “Otto mesi fa il centro di Napoli veniva messo a ferro e fuoco dai tifosi dell’Eintracht Francoforte. Ieri sera, sempre nel cuore della nostra città, solo lo sforzo encomiabile delle nostre forze dell’ordine ha arginato la violenza dei sedicenti sostenitori dell’Union Berlino. Io mi domando:
come siamo arrivati a questo? Com’è stato possibile che il nostro ministero dell’Interno permettesse l’arrivo di questi folli?”. Acampora, ancora, ha chiesto: “Perchè non ha concordato nulla con le autorità tedesche? Perchè solo a poche ore dalla partita arrivano quegli agenti che invece servirebbero sempre, per garantire una maggiore percezione e tutela della nostra sicurezza? Sono domande che giro al ministro Piantedosi, perchè Napoli non può più vivere più momenti del genere“.