Napoli, Scampia: le Sardine ospitate dall’associazione che da 6 anni non paga il fitto al Comune

Tutto legittimato o avallato dal sistema del comodato d’uso. Il sistema che favorisce gli amici degli amici.

Il Centro Chikù di Scampia, è il luogo scelto dalle sardine per il loro raduno razionale del 14 e 15 marzo prossimo ma potrebbero ritrovarsi al centro di una nuova polemica politica e nel pieno di un’indagine della Procura e della Corte dei Conti sull’utilizzo dei beni immobili comunali. Il Centro è gestito dall’associazione “Chi Rom e chi no” che gestisce il occupa da sei anni l’enorme  complesso immobiliare di proprietà del Comune di Napoli, senza aver sborsato un euro grazie al comodato d’uso gratuito. E stando ad alcune indiscrezioni si appresterebbe a gestire anche l’auditorium. Non si conoscono i meccanismi, i criteri adottati per l’affidamento della struttura definita “centro culturale e gastronomico che  unisce la cucina napoletana e rom”. L’affidamento dell’immobile in comodato d’uso non sarebbe avvenuto tramite un bando di evidenza pubblica o manifestazione di interesse. Un atto gravissimo. “Il patrimonio immobiliare comunale, i beni comuni non possono essere depauperati e sviliti” – spiega un dirigente di Palazzo San Giacomo che preferisce rimanere nell’anonimato per ovvie ragioni – L’amministrazione comunale di Napoli perde ogni anno 11 milioni di euro per il mancato incasso di canoni di locazione di case, negozi, scantinati e terranei concessi  gratis o per importi irrisori. Gli evasori vanno cercati anche tra aziende, associazioni culturali, sindacati, enti sportivi e ricreativi”. Sono 307 le unità immobiliari concesse a titolo gratuito o a canoni irrisori dall’amministrazione comunale, tra le quali spiccano 48 sedi destinate ad associazioni politiche e “culturali”. Per chi ne gode si tratta senz’altro di sistemazioni di favore. Tutto legittimato o avallato dal sistema del comodato d’uso. Il sistema che favorisce gli amici degli amici. Un sistema che prolifera da tempo, complici i consiglieri comunali della maggioranza e delle opposizioni consociative. La Procura e la Corte dei Conti indagano.

CiCre

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