Napoli, presidio davanti all’Ospedale San Giovanni Bosco: “riaprite il Pronto Soccorso”

Iniziativa di lotta promossa dalla Consulta popolare salute e sanità della città di Napoli

Questa mattina presidio di lotta davanti all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli per rivendicare la riapertura del Pronto Soccorso, un servizio che doveva riaprire oggi ma si è rivelata l’ennesima promessa del governo regionale della Campania e dei vertici dell’Asl Napoli 1.

L’iniziativa è stata promossa dalla Consulta popolare salute e sanità della città di Napoli con il sostegno della Funzione Pubblica della Cgil, una delegazione di lavoratori dell’ospedale Cardarelli, Potere al Popolo, Medicina Democratica, il partito dei Carc.

Stando ai vertici dell’azienda sanitaria, il Pronto Soccorso non può riaprire per mancanza di personale. Un bando di selezione per trovare il personale necessario a riaprirlo era andato deserto già a maggio 2022. Dunque, un importante e storico presidio sanitario del territorio per gli interventi urgenti resterà ancora chiuso. Un presidio di accettazione e urgenza, dove fino a tre anni fa transitavano circa 100 mila persone persone l’anno.

Un’altra volta la colpa della mancata riapertura è stata attribuita alla carenza del personale – sottolinea in una nota Potere al Popolo – Non si dice però che tale carenza è figlia di anni di blocco di assunzioni, numero chiuso ed imbuto formativo. Tutte strategie che non rispondevano al bisogno di salute, ma unicamente alla necessità di risparmiare. Si tratta di decisioni prese da Politici e Manager di turno, non certo dai lavoratori della sanità, che vivono sulla loro pelle gli effetti di queste politiche scellerate di tagli, chiusure e privatizzazioni

Nessun ospedale si salva da solo, bisogna unire le lotte!

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