Nell’occhio del ciclone è finito il direttore generale dell’Asl Napoli, Ciro Verdoliva. La consigliera Muscarà: “evidentemente l’annuncio serviva solo a placare momentaneamente le acque dopo la morte della signora fuori l’ospedale”
Non aprirà il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Un Bluff. La riapertura si è rivelata una classica iniziativa propagandistica. Nell’occhio del ciclone è finito il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva e il governo regionale guidato da Vincenzo De Luca.
Significative le dichiarazioni della combattiva consigliera regionale del Gruppo Misto, Marià Muscarà
“Dopo l’annuncio festivo circa la riapertura del pronto soccorso del San Giovanni Bosco da parte del direttore generale Ciro Verdoliva, su input della Regione, che fissava la data del 3 aprile prossimo come quella definitiva, a distanza di meno di un mese dall’annuncio si accorge che quanto aveva promesso, dopo la riunione operativa, non si può fare” – sottolinea Muscarà, che aggiunge: “evidentemente l’annuncio serviva solo a placare momentaneamente le acque dopo la morte della signora fuori l’ospedale, aggiungendo anche il caso del ragazzo di Secondigliano accoltellato in una rissa, soccorso dai medici in scienza e coscienza, nonostante il PS fosse chiuso”.
“Il dubbio – le parole della consigliera – resta anche sul fatto che Verdoliva sapesse o meno già che la sua promessa fosse infondata. Intanto, non mi pare che il governo nazionale o l’opposizione, stiano facendo qualcosa per alleggerire il numero chiuso a medicina, un enorme problema che andava affrontato almeno dieci anni fa. Dalla pandemia poco abbiamo imparato, ed ora i medici sono sempre meno, mal pagati e preferiscono evitare di ritrovarsi nelle trincee di guerra dei Pronto Soccorso campani“.
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