Il discorso di benvenuto è stato introdotto dal procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo
Sala Arengario del Palazzo di Giustizia di Napoli gremita per la cerimonia di insediamento di Nicola Gratteri nelle funzioni di procuratore della Repubblica di Napoli.
Il discorso di benvenuto è stato introdotto dal procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo
“Oggi è un giorno importante per Napoli e per Nicola Gratteri” – ha detto Melillo- Conosco da molti anni le qualità di Gratteri – ha aggiunto Melillo – E conosco bene l’ufficio che oggi è chiamato a dirigere. Sono certo che Gratteri sarà un ottimo procuratore di Napoli”.
Melillo ha quindi ricordato che Gratteri Nicola “ha lavorato per oltre 25 anni in una terra difficile, complessa“, mostrando “rigore morale, entusiasmo, grandi capacità umane”.
Brevissimo l’intervento del neo procuratore: “Sono qui per dare risposta di giustizia a migliaia di persone. Dico ai napoletani di continuare a fidarsi della giustizia. Cercheremo di rendere la giustizia ancora più efficiente, per essere credibili, in modo tale che la gente ritenga conveniente denunciare – ha sottolineato Gratteri.
E incontrando i giornalisti a margine della cerimonia di insediamento Gratteri ha aggiunto: “Spero che il mio ufficio sia credibile al punto tale da ricevere più denunce rispetto ad oggi”. “Delinquere non conviene” ha sottolineato ancora Gratteri, rimarcando di aver “lasciato una Calabria dove migliaia di cittadini hanno fiducia di nuovo nella giustizia, hanno denunciato famiglie di ndrangheta”.
Il neo procuratore si è detto comunque “ottimista”, confidando, rispondendo alla domanda di un giornalista, che la grande aspettativa che c’è nei suoi confronti, più che una sfida, “è una preoccupazione, però ce la metterò tutta”.
Il procuratore Gratteri non usa mezzi termini sulle figure professionali con le quali dovrà lavorare. “Non voglio adulatori, maggiordomi, ma persone vere” anticipando che il suo primo atto sarà fare “una riunione con il mio ufficio”: “Voglio ascoltare tutti, se ci sono problemi e criticità per affrontarli subito”
Gratteri ha concluso rivolgendosi alle altre forze della città: bisogna “fare sinergia con tutte le istituzioni, incontrare la polizia giudiziaria per capire cosa si sta facendo e cosa si può fare, una full immersion di conoscenza”