
Il bando fu contestato due anni fa
Oggi il vice sindaco di Napoli Enrico Panini ha presentato in pompa magna i 38 messi che si occuperanno di notificare multe e sanzioni riguardanti le sanzioni del codice della strada. L’iniziativa propagandistica promossa a pochi mesi dalle elezioni regionali si è tenuta davanti Palazzo San Giacomo, la sede del municipio. I 38 messi lavoreranno con la Soes, l’azienda che insieme a Leonardo Finmeccanica si è aggiudicata l’appalto per il servizio. A tutt’oggi, però, l’amministrazione comunale non ha fornito informazioni adeguate sulle assunzioni dei notificatori e anche di alcuni impiegati. Il bando di preselezione di un corso professionale per 120 notificatori avviato a marzo 2018 fu duramente contestato dai disoccupati napoletani. La Soes pubblicò l’ avviso sul sito aziendale alla mezzanotte tra il 12 e 13 marzo 2018 e chiuse le iscrizioni dopo 8 ore per raggiunto limite massimo di 120 partecipanti per la preselezione. L’avviso e la pagina poi sparirono dopo l’ondata di proteste via web. L’ente di Palazzo San Giacomo sospese le procedure attivando la “solita” inchiesta interna. Le opposizioni in consiglio comunale sollevarono le solite proteste, secondo copione e della vicenda non si è più parlato. Forse è stato adottato il “Manuale Cencelli”, il metodo applicato tanti anni fa dalla Democrazia Cristiana garantendo una perfetta lottizzazione in base alle collocazioni e alle appartenenze politiche? I dubbi rimangono. L’amministrazione comunale guidata da un sindaco ex magistrato continua a non fare chiarezza.
Ciro Crescentini
(Foto di Copertina di Velia Cammarano, Ufficio stampa Comune di Napoli)