Napoli, i debiti del Comune pagati duramente dai cittadini: raddoppierà l’addizionale Irpef

Previsto il commissariamento delle aziende partecipate

I debiti accumulati dalle amministrazioni comunali saranno pagati duramente dai cittadini, in primis i napoletani. Il governo della grande ammucchiata guidato da Mario Draghi sarebbe pronto ad approvare una norma battezzata “salva-Napoli”, che riguarderà il capoluogo campano e  tutti i Comuni in predissesto.

In pratica il Governo darà all’amministrazione comunale in difficoltà i soldi, spalmati in dieci anni, per ripianare il buco in bilancio, evitando così di farlo scivolare nel dissesto.

Le condizioni per ottenere queste risorse, però, sono molto pesanti per i cittadini: il Comune, infatti, dovrà aumentare le addizionali fino al doppio del massimo, così come i diritti d’imbarco per porti e aeroporti, ma anche prevedere meccanismi di riscossione delle tasse che possono arrivare al fermo dei veicoli o al pignoramento delle case. Non sarà un meccanismo obbligatorio: il patto tra il Governo e il Comune, infatti, si attiverà su base volontaria se l’ente locale deciderà di farlo.

Un commissario  dovrà definire e istituire le addizionali commissariali ovvero le nuove tasse. La giunta, invece, su proposta dello stesso Commissario, stabilirà l’incremento dell’addizionale comunale Irpef.

Previsto anche il commissariamento delle aziende partecipate, le aziende di proprietà del Comune.

CiCre

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