Napoli, giunta approva piano di rischio aeroportuale

 

Prevista la regolamentazione delle nuove opere e nuove attività nella direzione di decollo e atterraggio dei velivoli

Il piano, al fine di mitigare i rischi di incidente, comporterà la regolamentazione delle nuove opere e delle nuove attività nella direzione di decollo e atterraggio dei velivoli, senza produrre effetti sulle attività esistenti. La Giunta comunale di Napoli, su proposta dell’Assessore al Diritto alla città Carmine Piscopo, ha adottato il Piano di Rischio Aeroportuale (Pra) relativo all’aeroporto di Capodichino previsto dalle leggi vigenti.

Gli altri comuni interessati alla predisposizione del piano di rischio aeroportuale legato all’aeroporto di Capodichino sono i Comuni di Afragola, Casalnuovo, Casavatore e Casoria.

Le attività propedeutiche e di redazione del Pra per Napoli sono state effettuate, secondo le indicazioni dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac, in coordinamento con i predetti comuni interessati.

Con l’adozione del Piano si recepiscono le disposizioni della normativa nazionale del Codice, relativamente alla sicurezza delle aree adiacenti agli aeroporti aperti al traffico civile e dell’Enac, che ha evidenziato la coerenza del piano con le linee guida contenute al capitolo 9 del Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti dell’Enac e con le caratteristiche operative delle operazioni di volo che riguardano il sorvolo del territorio dei comuni di Casoria e Napoli, ed infine l’Enac ha espresso “una generale condivisione delle valutazioni relative al carico antropico previsto nell’area interessata dall’impronta del piano di rischio”.

La delibera approvata sarà pubblicata nel Burc della Regione Campania, all’albo pretorio e sul sito web del comune di Napoli e una copia completa sarà disponibile presso gli uffici della Segreteria di Giunta comunale e gli uffici del Servizio pianificazione urbanistica generale per sessanta giorni, affinché chiunque possa formulare osservazioni.

“Una generale condivisione delle valutazioni relative al carico antropico previsto nell’area interessata dall’impronta del piano di rischio, come espressamente dichiarato nel parere dell’Enac ci rafforza nel convincimento – dichiara l’Assessore Piscopo- “di aver saputo contemperare la sicurezza dei cittadini e delle attività esistenti con l’incremento crescente dei voli negli ultimi anni, legato anche all’aumento del turismo a Napoli.

Si tratta di un atto importante per la città, che coniuga prevenzione e salvaguardia delle attività terziarie e produttive” – conclude l’assessore – “che, esaurita la procedura prevista, consentirà in queste aree di riprendere da subito l’attività edilizia e di trasformazione prevista dal piano regolatore e dalle norme edilizie”.

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