Napoli, disoccupati contestano il Pd: scontri fuori a manifestazione con Zingaretti

Il bilancio è di 4 feriti e 6 contusi, tra i quali un fotografo del quotidiano Repubblica. Il segretario dem costretto ad entrare da un ingresso secondario del teatro Sannazaro

Cariche della polizia e scontri con i disoccupati a Napoli, prima della manifestazione elettorale del Pd, con il segretario Nicola Zingaretti. Il bilancio è di almeno 4 feriti e 6 contusi, tra i quali un fotografo del quotidiano Repubblica. Un manifestante viene medicato all’ospedale Pellegrini. All’esterno del teatro Sannazaro, in via Chiaia, i senza lavoro si presentano con uno striscione eloquente: “Basta campagne elettorali sulla pelle dei disoccupati”. I tafferugli prima dell’arrivo del leader del Pd, costretto poi ad entrare da un ingresso secondario. La protesta è del Movimento  “7 novembre”, sigla più volte scesa in piazza, in questi anni, per chiedere lavoro e contestare il governatore Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione, probabile bersaglio della protesta, tuttavia non è presente all’iniziativa. Ad accendere la miccia è la pressione dei manifestanti sul cordone di polizia, schierato a presidio dell’entrata principale. Dal contatto fisico si passa agli spintoni, quindi rapidamente alle manganellate degli agenti. I dimostranti rispondono lanciando oggetti contundenti. Sono lunghi momenti di tensione, prima che la situazione torni sotto controllo.

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