Napoli, consigliera Muscarà scrive al Liceo Vittorini: “perchè negate il diritto allo studio?”

L’esponente regionale è intervenuta sulla vicenda dello studente Paolo Balestriere

La consigliera regionale Maria Muscarà è intervenuta sulla vicenda dell’alunno bocciato e rifiutato dalla direzione del Liceo Vittorini di Napoli. L’esponente politico ha inviato lo scorso 18 settembre una nota a mezzo Pec al dirigente scolastico del Liceo Vittorini. Non sono escluse interrogazioni consiliari e missive al Ministro della Pubblica Istruzione.

la consigliera regionale Maria Muscarà

Ho ricevuto segnalazioni in merito alla vicenda di un vostro alunno Giovanni Paolo Balestriere la cui iscrizione per il nuovo anno scolastico 2023/24 non è stata accettata presso il vostro Istituto – scrive Muscarà – La sottoscritta è altresì a conoscenza che la madre dell’alunno suddetto stava provvedendo ad iscrivere il figlio presso un istituto privato, per far sì che potesse
continuare gli studi, ma per procedere in tale direzione aveva bisogno del nulla osta dell’Istituto di provenienza del ragazzo che da Voi non è stata concessa –
conclude la consigliera Muscarà – Pertanto, per garantire il diritto allo studio del soggetto in questione, si chiedono delucidazioni in merito alla vicenda e quali sono le motivazioni per cui non è stato rilasciato il nulla osta“.

La dirigenza del Liceo Vittorini non ha ancora risposto. Tace. Tace, forse perchè non ha elementi per giustificare una gravissima e inqualificabile su u decisione, un inaudito attacco al diritto allo studio.

La dirigenza del Liceo Vittorini, a quanto pare, sarebbe abituata ad assumere comportamenti omertosi. Qualche giorno fa, il cronista de IlDesk.it ha contattato telefonicamente l’istituto. Impossibile avere una risposta chiara, trasparente dalla vice preside, una novella Don Abbondio in gonnella, molto addestrata nell’usare il solito linguaggio burocratese.

Emerge un dato di fatto: una scuola pubblica nega il diritto allo studio ad uno studente. Cogliamo l’occasione per dedicare ai dirigenti del Liceo Vittorini una bella citazione di Don Lorenzo Milani: “Se perde i ragazzi, la scuola non è più scuola. É un ospedale che cura i sani e respinge i malati”

Ciro Crescentini

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