Napoli: carni putrefatte in frigo, chiuso ristorante al centro storico

Il locale etnico in via Mezzocannone,  oltre a gestire  in maniera irregolare i rifiuti speciali, esercitava l’attività senza nessuna autorizzazione e con la licenza sanitaria scaduta ed intestata ad un soggetto diverso dell’attuale gestore attualmente irreperibile

Durante i controlli al centro storico, gli agenti hanno  individuato il locale che, oltre a gestire  in maniera irregolare i rifiuti speciali, esercitava l’attività senza nessuna autorizzazione e con la licenza sanitaria scaduta ed intestata ad un soggetto diverso dell’attuale gestore attualmente irreperibile. Sequestrato ristorante etnico in via Mezzocannone a Napoli. Accertata anche la mancanza di qualsiasi norma di sicurezza e tenuta degli impianti elettrici, rilevando la presenza di fili scoperti e prese volanti tanto sui piani di lavoro della cucina che nella sala di somministrazione degli alimenti, la cella frigorifero conteneva carni putrefatte.  A seguito di segnalazione fatte da cittadini residenti in ordine allo scorretto conferimento dei rifiuti solidi urbani e speciali, agenti della Polizia Municipale hanno effettuato controlli ed elevato verbali nei confronti di 7 commercianti che avevano conferito i propri scarti di lavorazione senza rispettare le prescrizioni della raccolta porta a porta.

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