Inviata una diffida
L’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon finisce nell’occhio del ciclone in quanto ente appaltante di alcuni servizi. I lavoratori addetti alle attività di sanificazione e pulizia aderenti all’organizzazione sindacale SGB, Sindacato Generale di Base e assistiti dagli avvocati Giuliana Quattromini e Fabio Valerio Coppola hanno inviato una diffida ai vertici dell’azienda ospedaliera e alla Coopservice di Reggio Emilia, una delle cosiddette “coop rosse” per gravi violazioni delle leggi che tutelano la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
“I nostri assistiti lavorano da anni presso la A.O.R.N. Santobono Pausilipon in qualità di
addetti alla pulizia, alla sanificazione e ad altri servizi presso i reparti del nosocomio.
Per eseguire le suddette operazioni i lavoratori indossano diverse tipologie di tute a
seconda dell’incarico e del reparto che è stato loro assegnato – scrivono gli avvocati Quattromini e Coppola – Tuttavia per anni i nostri assistiti hanno provveduto direttamente al lavaggio degli indumenti di lavoro e pertanto hanno diritto al risarcimento del danno conseguente alle spese affrontate per mantenere le divise in perfetta efficienza”
“Contestualmente con la presente si denuncia che da quando il lavaggio delle divise è
stato affidato ad una ditta esterna, il servizio non viene effettuato secondo le più
elementari regole di igiene, sicurezza e protezione mancando alla base l’etichettatura
che identifica l’appartenenza della divisa al lavoratore e alla lavoratrice, il tutto con
conseguenti rischi per la salute dei dipendenti e dei pazienti – aggiungono gli avvocati Quattromini e Coppola – Essendo noto che la manutenzione degli indumenti di lavoro è un preciso obbligo del datore di lavoro, con la presente Vi costituiamo in mora credendi per il risarcimento dei danni subiti per il mancato lavaggio delle divise da parte della Coopservice.
Nel contempo – concludono gli avvocati Quattromini e Coppola – Vi diffidiamo ad intervenire ad horas affinché il lavaggio delle divise sia effettuato nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza per i cui danni arrecati alla salute dei dipendenti sin d’ora Vi riteniamo responsabili solidalmente con la ditta cui avete appaltato il servizio”
CiCre