Napoli, altro flop delle sardine: Santori contestato dai precari e cacciato da piazza Dante

I cittadini partenopei hanno preso definitivamente le distanze dagli amici dei Benetton

Non altissima la partecipazione di pubblico per il flash mob organizzato dalle Sardine a Napoli. 150 persone si sono riunite a piazza Dante, a pochi metri dal teatro Augusteo, dove quasi in contemporanea il leader della Lega, Matteo Salvini, ha incontrato i delegati campani del partito. Un flop se si considera la grande partecipazione, invece, che c’era stata nell’iniziativa organizzata lo scorso novembre. Il leader Mattia Santori è stato anche contestato, cacciato dalla piazza. Il palco occupato simbolicamente dai disoccupati e dai lavoratori precari. “Come già successo in altre piazze, alcuni rappresentanti dei centri sociali più crudi e puri, hanno letteralmente occupato il palco” – ha affermato Santori. Dunque, Napoli ha definitivamente preso le distanze dal gruppo di comunicatori allevati nei vivai ittici prodiani, amici di Benetton. Personaggi creati mediaticamente per dividere, impedire qualsiasi forma di conflitto sociale. Obiettivo mancato. Santori e soci tornano a casa con la coda tra le gambe.

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