Momenti di tensione davanti alla Prefettura
2 mila persone sono scese in strada oggi pomeriggio, sabato 9 dicembre, a Napoli per chiedere “il cessate il fuoco immediato e lo stop al genocidio dei palestinesi”. L’iniziativa di lotta è stata organizzata dal Centro Culturale Handala Ali e la Rete Napoli per la Palestina. Un corteo è partito da piazza del Gesù. Momenti di tensione con la polizia e i carabinieri davanti alla Prefettura, in piazza del Plebiscito, quando i manifestanti hanno organizzato un presidio i manifestanti con striscioni e bandiere.
“La situazione è gravissima – scrivono in una nota i militanti della Rete Napoli per la Palestina – ormai da due mesi i palestinesi non hanno accesso a cure mediche adeguate, elettricità e acqua a causa delle operazioni criminali di Israele che hanno ridotto in polvere le infrastrutture civili e ospedaliere, impedendo l’accesso di beni e aiuti per la popolazione”. Durissime critiche al governo di Giorgio Meloni accusato di vergognosa complicità
I manifestanti contestano l’utilizzo da parte degli Stati Uniti della la base siciliana di Sigonella per i velivoli adibiti al trasporto di sistemi d’arma, munizioni ed equipaggiamento impiegati dalle forze armate di Israele nei bombardamenti”, oltre che la vendita degli armamenti italiani venduti ad Israele dal 2013 al 2022 utilizzati a Gaza.