Le violenze iniziate 7 anni fa

MELITO – C.F., un 37enne di Melito, è stato ritenuto autore, da diversi anni, di violenze di natura fisica, psicologica e sessuale ai danni della propria compagna e per questo gli è stato vietato l’avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima con prescrizione di non comunicare con qualsiasi mezzo con la stessa. Il provvedimento scaturisce da una meticolosa attività investigativa che ha consentito di accertare che, dal 2008 ad oggi, l’indagato ha più volte costretto la sua compagna a subire violenze e maltrattamenti con numerose aggressioni fisiche e verbali, anche alla presenza del loro figlio minore.

Tali violenze hanno portato la donna, nel 2014, a richiedere, dopo dieci anni di convivenza, l’interruzione della relazione, con l’interessamento del tribunale dei minori per regolamentare i diritti di visita del figlio da parte del padre. Nonostante questo le minacce e aggressioni sono continuate. Inoltre è stato accertato che la donna subiva anche minacce di morte dall’ormai ex compagno attraverso l’invio di sms sul proprio telefono cellulare, per evitare che andasse a denunciare alle forze dell’ordine le violenze subite. Il personale del commissariato di Scampia, che da anni si occupa di reati contro le donne e i minori, ha convinto la donna a denunciare le gravi violenze subite, consentendo alla magistratura di applicare il provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo. Al momento lo stesso non può avvicinarsi alla sua ex compagna, rischiando, in caso contrario, l’arresto. Del caso sono stati interessati anche i servizi sociali del comune di Napoli per la necessaria assistenza alla donna e al minore.

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