Maltempo in Campania, prorogata di 24 ore l’allerta meteo arancione

Il governatore Vincenzo De Luca, già in contatto con la Protezione Civile regionale, ha disposto il monitoraggio costante dell’evolversi della situazione e l’attivazione di tutti i protocolli previsti in vista delle perturbazioni

Al momento, la perturbazione sta interessando le regioni centrali della Penisola. E’ stata estesa a tutta la Campania e prorogata di ulteriori 24 ore l’allerta meteo della Protezione civile della Regione di colore Arancione già in vigore. L’ondata di maltempo percorrerà prima i quadranti settentrionali della Campania, la Piana campana, il casertano, l’Alto Volturno e il Matese, per estendersi alla provincia di Napoli, al capoluogo partenopeo, alla Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini (su Alta Irpinia e Sannio, Tusciano e Alto Sele l’allerta è, al momento, di colore Giallo). Dalle 22 di stasera, invece, scatta l’allerta Arancione per tutte le zone del territorio. Il governatore Vincenzo De Luca, già in contatto con la Protezione Civile regionale, ha disposto il monitoraggio costante dell’evolversi della situazione e l’attivazione di tutti i protocolli previsti in vista delle perturbazioni.

Il rischio idrogeologico previsto sarà diffuso con una instabilità di versante localmente anche profonda: possibili, nelle zone di allerta,  frane e colate rapide di fango o di detriti, significativi ruscellamenti con trasporto di materiale, voragini e fonemeni di erosione. Previsto anche un innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (come, ad esempio, tombature, restringimenti). Si segnala anche una possibile caduta massi in più punti del territorio.
“Per quanto riguarda i centri fortemente urbanizzati – afferma la protezione civile regionale – va attenzionata anche  corretta tenuta del sistema fognario e di smaltimento delle acque reflue. Particolare attenzione va posta poi a tutte le aree e i versanti del territorio che presentano fragilità aggravata anche dai recenti incendi. E’ possibile, infatti, che si verifichi il trasporto a valle dei materiali prodotti dalla combustione”. La Protezione civile regionale invita anche a prestare attenzione alle zone depresse del territorio e con condizioni idrogeologiche particolarmente fragili per la ridotta capacità di assorbimento e smaltimento degli afflussi meteorici, a causa degli effetti indotti dai numerosi incendi boschivi che hanno interessato il territorio. Si invitano gli enti competenti a porre in essere tutte le misure atte a prevenire e costrastare i fenomeni attesi e di verificare la corretta tenuta delle strutture esposte alle oscillazioni dei venti e al moto ondoso: i venti, in particolare sulla costa, saranno forti con raffiche nei temporali.

 

CAVA DE’ TIRRENI, EVACUATE 16 FAMIGLIE: SCUOLE CHIUSE – Nel Salernitano il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, ha disposto la chiusura di tutte le scuole cittadine nella giornata di domani 11 settembre e l’evacuazione di 16 famiglie residenti in località San Felice sul versante nordest del territorio comunale. L’ordinanza è stata emessa al termine della riunione del Centro operativo comunale svolta questa mattina alla luce dell’allerta meteo della Protezione civile regionale classificata «arancione».

A seguito delle criticità causate dagli incendi boschivi di quest’estate e dall’ordinanza emessa il 7 settembre che ha precauzionalmente equiparato, per le aree di criticità, il codice arancione al codice rosso, il sindaco Servalli ha quindi emesso una nuova ordinanza che prevede la chiusura di tutte le scuole cittadine e l’evacuazione di 16 famiglie in località San Felice. L’inizio dell’anno scolastico slitta quindi a martedì 12 settembre. Per le famiglie evacuate è stato allestito un ricovero provvisorio nella scuola media «Balzico», frazione Santa Lucia.

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