Le compagnie di navigazione operanti nel golfo di Napoli hanno per ora confermato i collegamenti con i porti di Napoli, Pozzuoli e Sorrento

NAPOLI –  Il maltempo continua a flagellare la Campania. Dal tardo pomeriggio di ieri pioggia battente e neve in Irpinia e Sannio. A Napoli allagamenti di strade e timore per le voragini apertesi nei giorni scorsi, specialmente nella zona collinare e nel centro. Danni alle strade e nelle zone periferiche anche Marano, con interventi per smottamenti in via Iorace, via Recca e in via Cupa Malizia.
Nel Salernitano i vigili del fuoco stanno effettuando interventi per allagamenti a scantinati e sedi stradali nell’agro Nocerino-Sarnese. Preoccupa a Scafati il livello degli affluenti del fiume Sarno esondati nei giorni scorsi a causa delle forti piogge: due squadre sono impegnate per monitorare la situazione. A Salerno, a metà mattinata, una violenta grandinata si è abbattuta sulla città causando disagi alla circolazione stradale. Sotto controllo la situazione in tutta la provincia di Caserta. Al comando provinciale di vigili del fuoco sono arrivate richieste di aiuto per allagamenti e infiltrazioni d’acqua in garage e sottoscala.

COLLEGAMENTI MARITTIMI – Regolari i traghetti, a singhiozzo invece gli aliscafi, con la quasi totalità delle corse cancellate a causa delle condizioni meteo marine avverse. Un’altra giornata di passione per i trasporti nel Golfo di Napoli. Nonostante il mare mosso e il vento forza 5, le compagnie di navigazione operanti nel golfo di Napoli hanno tuttavia confermato i collegamenti con i porti di Napoli, Pozzuoli e Sorrento.

PALAZZI EVAQUATI A POZZUOLI. A Pozzuoli, lungo via del Cigliano già ieri era scattata l’allerta per alcuni smottamenti che hanno trascinato a valle tonnellate di detriti, invadendo l’arteria stradale. Stamani, invece, nuovo allarme per il cedimento delle fondamenta di un edificio di due piani, i cui condomini avevano già abbandonato le loro abitazioni, temendo possibili rischi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Nelle vicinanze c’è un sito archeologico, la necropoli di Celle che non è rimasta coinvolta dagli smottamenti.

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