Lorenzin a Napoli, comitati annunciano protesta: “Sanità negata”

La rete di comitati e movimenti pronta a contestare il ministro, atteso ad un convegno sui piano di rientro nelle regioni con De Luca: tra le accuse tagli alla sanità, roghi tossici e scarsi programmi di prevenzione

Il ministro Lorenzin arriva a Napoli e si annuncia un’altra giornata di protesta, con l’area del lungomare blindata. La titolare della Salute sarà domani alle 17 alle Hotel Royal Continental per un convegno sul piano di rientro delle regioni commissariate, accanto a De Luca. Ma sulla rete dei comitati è partito il tam tam della contestazione. Diversi i dossier che accusano il ministero per lo stato ambientale e sanitario del territorio. A riproporli Rete della conoscenza, Comitato No impianto biodigestore Anaerobico S. Pietro a Patierno e il centro sociale Insurgencia. “Pensiamo che, in questa occasione, non si possa lasciare spazio libero – affermano gli organizzatori della protesta – ad uno spot a porte chiuse, ma vada riportata in quel luogo la voce delle comunità che soffrono per il disastro ambientale e sociale della nostra regione.
Quest’estate è stara caratterizza da un ritorno massiccio del fenomeno dei roghi tossici, mentre il Pd dice che il problema è stato risolto e che in Campania si continua a morire per degli stili di vita sbagliati”. “La stessa estate si sono sommati ulteriori problemi drammatici: ha chiuso il reparto di terapia del dolore del Cardarelli – rammentano gli attvisti – i tagli alla Sanità stanno determinando la chiusura di diversi ospedali in regione, tra cui il San Gennaro e l’Annunziata che saranno completamente dismessi a brevissimo; i piani regionali Ecoballe e Rifiuti hanno disposto l’individuazione di ulteriori discariche nell’area metropolitana di Napoli e l’aumento dei conferimenti di rifiuti all’inceneritore di Acerra”. I comitati scenderanno in piazza “per pretendere che il governo nazionale e quello regionale si facciano carico del dramma ecologico e sanitario della regione. Vogliamo bonifiche – ripetono – riqualificazione urbana, programmi di screening specifici per monitorare l’incidenza di malattie causate dai danni ambientali che non sia quella farsa dello Spes, potenziamento delle strutture sanitarie pubbliche. Se a casa nostra si muore più che altrove, non possiamo restare a guardare”.

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