I due sono indagati per utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele e occultamento delle scritture

GROTTAMINARDA – Le fiamme gialle hanno eseguito un sequestro preventivo per un valore di 13 milioni di euro a garanzia del credito tributario. Nel mirino una società di commercio di materiale elettrico con sede a Grottaminarda, in Irpinia. Secondo gli investigatori, a fronte di un volume di affari per circa 23 milioni di euro, le tasse non versate ammontano ad almeno 13 milioni. Così è scattato il sequestro di beni per equivalente. La guardia di finanza di Avellino, su disposizione del gip del tribunale di Benevento, ha apposto i sigilli a 15 immobili tra appartamenti, negozi, uffici e depositi, 5 terreni, un’auto di grossa cilindrata e due conti bancari riconducibili ai soci dell’azienda di Grottaminarda. I due soci sono stati denunciati per i presunti reati di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele e occultamento delle scritture. Secondo gli investigatori della tenenza di Ariano Irpino, negli ultimi tre anni avevano evaso Iva e Irap per 13 milioni di euro.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest