Inaugurazione Stazione Scampia, la Regione non aspetta il Comune: è scontro

Palazzo San Giacomo: “La cerimonia era fissata alle 12, ma alle 11.40 la passerella regionale era già terminata”. De Gregorio (Eav): “Mi sarei aspettato un grazie per la riqualificazione. Loro non hanno ancora allacciato l’energia elettrica”

Guerra Regione-Comune di Napoli, la stazione di Scampia è l’ultimo capitolo. La polemica nasce all’inaugurazione del nuovo scalo di interscambio per la metropolitana. La cerimonia, che doveva iniziare alle 12, termina alle 11,40 e i rappresentanti del Comune non possono intervenire sul palco. A parlare solo il governatore Vincenzo De Luca. Ma è dura la reazione di Palazzo San Giacomo. “Sconcerto per quanto accaduto all’inaugurazione Stazione Scampia” viene espresso dal sindaco de Magistris. L’amministrazione cittadina, in una nota, rimarca che i lavori “sono partiti, dopo lunghissimi anni di inerzia da parte della Regione Campania solo grazie alle numerose, continue sollecitazioni del Comune sia all’Eav che alla Regione per far ripartire i lavori e contrastare il degrado causato dai cantieri abbandonati”.

 

“Oggi – prosegue la nota del Comune – dopo che l’Eav ha potuto beneficiare di cospicui finanziamenti doveva essere riconsegnata alla Città l’area antistante e la Stazione della Metro con una cerimonia alla quale l’Amministrazione comunale era stata formalmente invitata a partecipare solo a 24 ore dell’evento e dopo che da più parti era stata rilevata e sollevata l’assoluta mancanza di correttezza istituzionale dell’ Ente di Santa Lucia nell’escludere la partecipazione della Città con i suoi organi elettivi”. “Imbarazzante – afferma Calabrese giunto con l’assessore Del Giudice ben prima dell’inizio della cerimonia fissata alle ore 12- constatare che quella che doveva essere una festa, in cui veniva finalmente riconsegnata, dopo tanto degrado ed abbandono ai cittadini napoletani, un’opera da troppo tempo attesa, sia stata rovinata da una organizzazione sguaiata dell’evento. Il Comune, praticamente il padrone di casa, era stato invitato, anche se “ last minute “, a partecipare alle 12 ma alle 11.40 l’inaugurazione-passerella era già terminata. Forse non si voleva che il Comune salisse sul palco? O si temeva qualche fischio? Che tristezza dover notare l’abisso nel bon ton istituzionale tra i due Enti pubblici: pochi giorni fa il Comune aveva autorizzato la presentazione dei treni regionali a piazza Plebiscito e ieri la Regione era in prima fila alla nostra iniziativa dell’apertura dell’uscita Depretis della stazione della Metro linea 1 di piazza Municipio”.

 

All’affondo del Comune, risponde un post di Umberto de Gregorio, presidente dell’Eav. “Resto davvero perplesso innanzi alle parole del Sindaco De Magistris e dell’assessore Calabrese – scrive il manager -.Mi sarei aspettato un ringraziamento per aver ridato dignità ad una piazza che era nel degrado ed oggi invece è riqualificata con verde ed opere d’arte. Forse sono imbarazzati perché l’unica cosa che il Comune doveva fare era allacciare l’energia elettrica al nuovo impianto di illuminazione ed invece non l’hanno fatto”.
“Si sentono offesi perché erano loro i padroni di casa? Della stazione Eav ? O della piazza che hanno abbandonato al buio ed al degrado? – chiede de Gregorio -. Guardano il protocollo per non guardare la sostanza dei fatti. Eav era fallita quando nel Luglio del 2015 sono stato posto alla sua guida. Il cantiere era chiuso da 7 anni. Abbiamo fatto i salti mortali per riaprire il cantiere, pagare i debiti lasciati aperti dalla vecchia gestione, completare i lavori a tempo di record”. Il presidente Eav chiosa: “Posso immaginare che le parole siano dettate forse da nervosismo. A me interessa solo che il Comune non lasci la piazza al buio per una stupida ripicca, perché sarebbe un dispetto non ad Eav o alla Regione ma ai cittadini di Scampia”.

 

(Foto Apostolos Paipais-Fb/Video Ufficio Stampa Comune di Napoli)




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