
Palazzo Santa Lucia orientata a bocciare la proposta presentata dall’amministrazione cittadina per l’impianto da 10 mila tonnellate da realizzare all’interno del Parco delle Colline: “Va costruito lontano dalle abitazioni”
La Regione Campania sarebbe orientata a bocciare la proposta, la ‘manifestazione d’interesse’, presentata dal Comune di Napoli per la costruzione di un impianto di compostaggio da 10 mila tonnellate da realizzare all’interno del Parco delle Colline di Chiaiano. Lo rivelano fonti attendibili di Palazzo Santa Lucia. “Gli impianti di compostaggio vanno costruiti lontani dalle abitazioni e non in zone che già hanno problemi sociali – evidenzia un funzionare della presidenza della giunta regionale – Su certe scelte consigliamo di fare un approfondimento di riflessione. Preferiamo privilegiare le aree industriali abbandonate – puntualizzano in Via Santa Lucia – Inoltre, le aree individuate per localizzazione degli impianti dovranno avere caratteristiche che rispettino i criteri di tutela dell’ambiente, le condizioni geomorfologiche ed idrogeologiche”. L’affare compostaggio fa gola a molti perché sono disponibili 55 milioni di euro provenienti dalle casse comunitarie. A Maggio scorso la Regione Campania lanciò un avviso pubblico per individuare gli enti pubblici e privati interessati alla realizzazione di strutture per il trattamento dell’umido. Sono arrivate 36 manifestazioni d’interesse da Comuni, consorzi ed imprese private delle cinque province. A seguito di sopralluoghi sarebbero risultate idonee le sole proposte avanzate dai Comuni di Rocca D’Evandro (Caserta), Sarno (Salerno) Pomigliano e Afragola (Napoli). Nelle prossime settimane si procederà all’analisi delle altre manifestazioni d’interesse. Il Comune di Napoli, tramite l’azienda Asia ha consegnato una relazione tecnica preliminare per realizzare 3 impianti di compostaggio, uno nell’area del depuratore di Napoli est avente una potenzialità di 57mila tonnellate annue, un altro per l’ampliare l’impianto all’interno della casa circondariale di Secondigliano da 3mila a 9mila tonnellate annue e un altro all’interno del parco delle Colline di Napoli-Chiaiano da 10mila tonnellate. Stando al cronoprogramma delle operazioni, le gare d’appalto per la costruzione degli impianti dovrebbero concludersi ad agosto 2017, mentre la messa in esercizio entro maggio 2018.
Ciro Crescentini