Impianto compostaggio a Chiaiano, contro il Comune ex assessore di de Magistris: interrogazione a De Luca

Il consigliere regionale Moxedano chiede al governatore di respingere l’indicazione di Palazzo San Giacomo e al sindaco di ripensarci

Esponenti della maggioranza che sostiene il governatore della Campania, Vincenzo De Luca si schierano apertamente contro la proposta dell’amministrazione comunale di Palazzo San Giacomo di costruire un impianto di compostaggio nel Parco delle Colline di Chiaiano. Significativa l’interrogazione presentata da Francesco Moxedano consigliere regionale di Italia dei Valori. “Chiediamo al presidente della giunta regionale e all’assessore all’ambiente di respingere l’indicazione del Comune di Napoli di costruire un impianto di compostaggio nel parco naturale di Chiaiano”. Dunque, l’allargamento del fronte del No contro la costruzione dell’impianto industriale in un bellissimo parco naturale vincolate dalle leggi ambientali. “Chiediamo al sindaco di Napoli Luigi de Magistris e all’assessore all’ambiente Raffaele del Giudice di ripensarci e di ritirare la proposta, l’impianto dovrebbe essere costruito in aree adeguate evitando conflitti e tensioni sociali” – sottolineano i militanti dei comitati civici del territorio. E aumenta il numero delle organizzazioni che si oppongono alla costruzione dell’impianto di compostaggio. Dodici le associazioni finora scese in campo: Associazione “Insieme per Chiaiano” ; Napoli Area Nord ; Ass. Valori e diritti ; Comitato Terra Mia; Spazio a Sinistra; Comitato per il NO ; Rete Civica per Napoli; Comitato Genitori Democratici Napoli; Ass. San Raffaele Arcangelo; Comitato San Pietro a Patierno deve respirare; Ass. ” Rosso Democratico”; Comitato 25/80 per la ricostruzione. Si apre un duro confronto politico su un tema delicatissimo.
A maggio scorso la Regione Campania lanciò un avviso pubblico per individuare gli enti pubblici e privati interessati alla realizzazione di strutture per il trattamento dell’umido. Sono arrivate 36 manifestazioni d’interesse da Comuni, consorzi ed imprese private delle cinque province. A seguito di sopralluoghi sarebbero risultate idonee le sole proposte avanzate dai Comuni di Rocca D’Evandro (Caserta), Sarno (Salerno) Pomigliano e Afragola (Napoli). Nelle prossime settimane si procederà all’analisi delle altre manifestazioni d’interesse. Il Comune di Napoli, tramite l’azienda Asia ha consegnato una relazione tecnica preliminare per realizzare 3 impianti di compostaggio, uno nell’area del depuratore di Napoli est avente una potenzialità di 57mila tonnellate annue, un altro per l’ampliare l’impianto all’interno della casa circondariale di Secondigliano da 3mila a 9mila tonnellate annue e un altro all’interno del parco delle Colline di Napoli-Chiaiano da 10/20mila tonnellate. Stando al cronoprogramma delle operazioni, le gare d’appalto per la costruzione degli impianti dovrebbero concludersi ad agosto 2017, mentre la messa in esercizio entro maggio 2018.
Ciro Crescentini
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