Frasi contro Bindi, De Luca costretto alle scuse: “Le mie parole inaccettabili”

Il governatore: “Ho chiarito il contesto, credo di non avere più nulla da aggiungere”

Dopo 24 ore di fibrillazione e il pressing del Pd, Renzi in testa, arrivano le scuse ufficiali di De Luca alla Bindi. “Credo di aver chiarito la mia posizione mezz’ora dopo, esprimendo il mio rispetto per l’On. Bindi. E tuttavia – scrive il governatore su Facebook -, qui e lì, c’è chi continua l’opera di strumentalizzazione”. De Luca è costretto all’atto di contrizione per le frasi diffuse da Matrix, in cui definiva “da uccidere” la presidente dell’antimafia, per averlo inserito nella lista degli impresentabili alla vigilia delle regionali 2015.

“È del tutto evidente che – afferma il presidente della Regione – le mie parole, presentate così come sono state presentate, erano obiettivamente inaccettabili e obbligavano a chiedere scusa. Cosa che ho fatto e che faccio. Ho chiarito il contesto, credo di non avere più nulla da aggiungere”.

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