Pronto un protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali edili e le associazioni dei costruttori
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha deciso di attivare tutte le procedure e iniziative possibili per realizzare le opere finanziate dai fondi di Sviluppo e Coesione in primis i cantieri saranno aperti anche la notte.
Nelle prossime settimane è previsto un incontro con l’Associazione dei Costruttori e organizzazioni sindacali dei lavoratori edili Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal per redigere un protocollo d’intesa in merito alle regole, all’organizzazione del lavoro, i turni, l’incremento occupazionale, la formazione professionale, la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni
Gli oltre sei miliardi dell’accordo ora vanno spesi in fretta. Per farlo il governatore pretenderà che nei capitolati di gara i Comuni prevedano lavori spalmati su tre turni. Cantieri aperti anche di notte, appunto.
Non solo, una dozzina di progetti definiti strategici saranno presi in capo da una task force regionale formata anche con l’ausilio di tecnici esterni. Si tratterà sostanzialmente dei lavori di riqualificazione del sistema ospedaliero, dal Santobono al Cardarelli passando per l’ospedale degli Incurabili.
Ma nella lista degli interventi c’è molto altro, dai cinquanta milioni per lo stadio Collana alla rinascita di Napoli Est, dal potenziamento del ciclo dei rifiuti nelle province di Avellino, Benevento e Caserta al miglioramento della viabilità dell’aeroporto di Salerno. Senza trascurare i programmi di housing studentesco a Napoli e di efficientamento della rete idrica su tutto il territorio regionale.
Sulla carta molte aree della Campania potrebbero cambiare volto in meglio. Ma prima c’è da vincere la sfida dell’efficienza.