I laboratori illegali a Poggioreale e San Pietro a Patierno: sequestrati i 2 locali, 13 macchinari da lavoro, 710 prodotti finiti recanti marchio contraffatto, 26.607 tra prodotti semilavorati e accessori

NAPOLI – Due opifici clandestini sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza a Napoli, rispettivamente nei quartieri San Pietro a Patierno e Poggioreale. Al termine delle operazioni, 14 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria. Nell’ambito delle indagini rivolte all’individuazione delle cosiddette fabbriche del falso, i finanzieri del gruppo Pronto impiego Napoli hanno individuato a San Pietro a Patierno, all’interno di una palazzina, 7 persone impegnate nelle operazioni di produzione e confezionamento di borse riportanti un noto marchio. La qualità della pelle utilizzata, nonché le cuciture e le rifiniture, consentivano di ipotizzare che le stesse erano destinate a un mercato diverso da quello «di strada». Nell’ambito della medesima operazione, in un’abitazione nella zona di Poggioreale i finanzieri hanno individuato un laboratorio clandestino dove altre 7 persone, tra cui 2 di origini brasiliane e un minorenne, erano impegnati nella stampa abusiva di noti marchi sportivi su capi di abbigliamento già pronti a essere stoccati e immessi sul mercato. Al termine del servizio sono stati sottoposti a sequestro 2 locali, 13 macchinari da lavoro, 10 chiché, 5 banconi da lavorazione, 710 prodotti finiti recanti marchio contraffatto, 26.607 tra prodotti semilavorati e accessori, con la segnalazione all’autorità giudiziaria di 14 persone.

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