
Il sindaco di Capua: “Situazione sotto controllo”. Scuole ancora chiuse ma è gara di solidarietà per portare aiuto alle popolazioni del Beneventano
NAPOLI – Alcuni automobilisti sono rimasti intrappolati nelle proprie vetture. Le maggiori difficoltà nella zona di Santa Maria la Fossa. In Campania continua l’ondata di maltempo. La scorsa notte paura e danni nel Casertano per la piena del fiume Volturno esondato in più punti. Strade e campagne allagate, anzitutto a Capua dove sono stati decine gli interventi dei vigili del fuoco per liberare dall’acqua e dal fango cantine, garage e abitazioni ai piani terra. L’acqua ha invaso numerose strade del centro. Decine gli interventi dei vigili del fuoco che questa mattina hanno soccorso una donna incinta bloccata nella sua casa allagata.
Diverse famiglie hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. E’ in località Santella che si è verificata la maggiore criticità. Il sindaco Carmine Antropoli rassicura che la situazione è “tranquilla e sotto controllo”. Ieri pomeriggio ha firmato un’ordinanza con la quale stabiliva la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado presenti sul territorio comunale.
A Castel Volturno la piena del fiume ha creato problemi nella frazione di Destra Volturno dove l’acqua ha raggiunto l’altezza di 20 centimetri. Il sindaco Dimitri Russo ha disposto la chiusura delle scuole e ha invitato con il megafono le persone ad abbandonare le proprie case o a salire sui primi piani delle abitazioni. Da poco la situazione sta tornando alla normalità.
SANNIO – Nel Sannio è tornato il sole ed è iniziata la conta dei danni. Sono decine i volontari al lavoro a spalare fango e detriti dalle strade del capoluogo e in provincia. Tra loro i tifosi del Savoia, gemellati con quelli del Benevento, e i rugbisti della locale squadra. Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, riattizza la polemica delle prime ore sul bollettino pervenuto in Comune la sera prima dell’alluvione. “Abbiamo ricevuto tutti la comunicazione della Protezione Civile. Ma il colore arancione – afferma Pepe – tradotto, significa piogge moderate e non certo alluvione, quella che invece ha colpito e distrutto la città di Benevento e la metà dei comuni della provincia”. Il Comune ha avviato un primo censimento dei danni. “Siamo impegnati – aggiunge il sindaco – ad affrontare l’emergenza dei cittadini sfollati rimasti senza casa, dei piccoli commercianti che non hanno più la loro attività e di coloro che pur avendo la casa sommersa dal fango non vogliono lasciarla, come in località Pantano”. Si profila infatti un’emergenza per le conseguenze economiche. Libero Rillo, presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini di Benevento, rivolge un appello alle autorità e ai volontari per un aiuto al ripristino delle condizioni di normalità dei vigneti e delle strutture produttive delle aziende vitivinicole della provincia di Benevento, affinché possano riprendere le attività “in questo particolare momento del ciclo produttivo della vendemmia e della vinificazione”.
(Foto Pompeo Minoia/Non sei di Capua se-Fb)