Elezioni comunali: al centrosinistra 13 capoluoghi su 20, al centrodestra 4

A Benevento si è imposto nuovamente Clemente Mastella

Il centrosinistra ha vinto in oltre metà  delle venti città , fra capoluoghi di regione e di provincia, andati al voto per eleggere il sindaco nella tornata di amministrative conclusa oggi con i ballottaggi.
Ne ha conquistate 13, e il bottino si è arricchito di Roma e Torino, reduci entrambe da cinque anni di amministrazione del M5s.

Dopo i successi al primo di Napoli (con l’alleanza Pd-M5s), Bologna e Milano, l’en plein del centrosinistra nei capoluoghi di regione oggi sfuma solo per il risultato di Trieste, dove ha vinto la coalizione di centrodestra.

Il centrosinistra si conferma a Varese, dove non riesce il ribaltone alla Lega, che si vede sfilare anche Savona. E al ballottaggio la coalizione progressista vince a Latina, Caserta, Cosenza e Isernia, dopo averlo fatto al primo turno anche a Ravenna e Rimini.

Il centrodestra chiude queste elezioni con 4 capoluoghi, confermandosi a Pordenone, Novara e Grosseto. Mentre il M5s mantiene il controllo di Carbonia. Sono liste civiche quelle che hanno vinto a Salerno (d’area di centrosinistra) e a Benevento, dove si è imposto nuovamente Clemente Mastella

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