De Magistris: “Non chiudo le scuole perchè difendo la Costituzione e il diritto allo studio”

Provvedimento sbagliato senza avere prima i dati

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris difende il diritto allo studio, la Costituzione e non chiude le scuole. “Non e’ all’ordine del giorno un provvedimento da fare oggi di chiusura generalizzata delle scuole. Sarebbe un provvedimento senza senso e sbagliato e che non avrebbe alcun fondamento scientifico” – ha annunciato il primo cittadino partenopeo in un’intervista a Televomero.

Una netta presa di distanza dalle dichiarazioni di alcuni sindaci campani, è una posizione inequivocabile contro i sostenitori della didattica a distanza permanente. Per l’ex Pm occorre prima “avere i dati, ma per ora non possiamo ragionare in base a quello che si legge sul sito o su una pagina di giornale. Parliamo di sanità pubblica, di salute dei cittadini e del diritto alla scuola, fondamentali secondo la costituzione repubblicana. Non appena ci saranno forniti i dati puntuali ci attiveremo e saremo pronti a intervenire laddove necessario”.

Se il presidente De Luca è preoccupato – ha aggiunto il primo cittadino – non si comprende perchè non interviene. La verità è che sta venendo fuori tutta l’inadeguatezza, l’incapacità e la contraddittorietà della Regione Campania. In materia scolastica la Campania detiene la maglia nera come regione che per ultima ha aperto le scuole a settembre e per prime le ha chiuse”.
Noi sindaci e prefetti – ha detto ancora de Magistris – ci assumeremo le nostre responsabilità, non ci appartiene metterci a fare duello o scaricabarile, non ci appartiene, ma la Regione deve fornire ai sindaci i dati. E’ un ulteriore elemento di vergogna in Campania che noi non partecipiamo all’unità di crisi, ci vengono celati i dati più utili, gli andamenti, i dati di dettaglio”.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest