Il governatore a Città della scienza per il progetto di ricostruzione: “Sulla conferenza dei servizi bruceremo i tempi”

NAPOLI – Uno più, uno meno, non fa differenza. Nella lotta a “lacci e lacciuoli” burocratici il governatore condannato (in primo grado) scrive un altro capitolo. “Città della Scienza è la prima sfida simbolica di ripartenza della Regione Campania – afferma De Luca –  sulla conferenza dei servizi bruceremo i tempi, io firmo tutto; un avviso di garanzia in più non mi cambia nulla”. La frase apre la presentazione del progetto per la ricostruzione dell’area devastata dal rogo del marzo di due anni fa. De Luca, in linea col passato, parla di “sconfiggere la sottocultura della mummificazione e dello pseudo ambientalismo, che impoverisce intere generazioni. La sfida vera – aggiunge – è passare dalle carte ai disegni alle opere realizzate”. Alla presenza di Graziano Delrio, ministro delle infrastrutture, il governatore spiega di aver discusso con lui: “Bagnoli deve essere uno dei punti di svolta strategici per la Regione, stiamo definendo il progetto per Bagnoli secondo la legge su cui, dal punto di vista dei poteri, ho dei dubbi”.