Il corpo dell’animale trovato dai carabinieri del gruppo forestale
Rabbia e sdegno Cusano Mutri, comune della provincia di Benevento dove una giovane lupa è stata trovata uccisa in località Ponte di Lavello. Sono stati i carabinieri del gruppo forestale a trovare il corpo senza vita del giovane esemplare. Ad uccidere il lupo, secondo le prime analisi del veterinario che ha effettuato gli esami sul corpo, sono stati alcuni colpi esplosi da un fucile tipo carabina, circa quattro colpi. Riscontri sono in corso da parte dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, presso il quale verrà effettuato l’esame autoptico ad opera del medico legale, che stabilirà la causa del decesso ed effettuerà l’accertamento caratteristico per confermarne l’appartenenza alla specie canis lupus.
Il canis lupus è una specie protetta dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES). La Convenzione CITES più nota come Convenzione di Washington, è dunque un trattato internazionale che mira a proteggere le specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. È fondamentale proteggere il lupo e promuoverne la presenza in natura, per garantire il benessere degli ecosistemi. Solo attraverso una maggiore comprensione e rispetto del suo ruolo del lupo, possiamo sperare in un futuro sostenibile per questo animale.
Dura la reazione di Vincenzo Signoriello referente provinciale del Movimento Animalista: “il criminale che ha ucciso la lupa pensa e spera di poterla farla franca – sottolinea Signoriello in una nota – I veterinari giunti sul posto hanno accertato che la lupa era stata uccisa altrove, ecco perchè la carcassa sarebbe stata spostata dall’autore del vile gesto per evitare sanzioni previste quando accadono episodi simili in aree protette“
Signoriello ha annunciato di essere pronto a consegnare “un esposto in Procura perché sia ritrovato nel più breve tempo possibile il colpevole e venga punito con una condanna esemplare“. Inoltre, il leader del movimento animalista si dice pronto ad offrire una ricompensa “a chiunque possa fornire ulteriori dettagli in merito al delitto, al suo esecutore e suoi complici“.