Alla maggioranza di de Magistris serve un voto per l’approvazione. Il transfuga Attanasio non abbandonerà l’aula

NAPOLI – De Magistris si appella alla “responsabilità” dei consiglieri e si dice “fiducioso sebbene la maggioranza è da tempo risicata”. Il Consiglio comunale di Napoli chiude la prima giornata di dibattito sul bilancio di previsione, in attesa della prosecuzione e del voto finale di oggi. L’incognita è la strategia delle opposizioni, che hanno già annunciato il voto contrario. Non si esclude il ricorso all’abbandono dell’aula per far mancare il numero legale, qualora se ne presentassero le condizioni. Eventualità difficile però: la maggioranza conta già su 24 voti sicuri sui 25 necessari. E ha già annunciato che non diserterà il voto Carmine Attanasio, passato giorni fa all’opposizione, nelle file del Pd. Ieri mattina in oltre quattro ore d’aula, apertesi con l’intervento del sindaco, si sono alternati gli interventi dei consiglieri. Il presidente della commissione Bilancio Elpidio Capasso ha sottolineato che il testo “non ha previsto aumenti delle tariffe nonostante i 180 milioni di tagli dei trasferimenti”. Il Consiglio ha iniziato il voto sulle delibere collegate approvando a maggioranza la delibera sull’Imu che prevede riduzioni per canoni concordati. Domani i lavori partiranno dall’esame delle altre delibere collegate al bilancio e procedendo con gli emendamenti, per i quali è in corso una riunione tra i capigruppo per tentare di procedere a un accorpamento.

(Foto Ufficio Stampa Comune di Napoli)

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