Colli Aminei senza pace, condotta idrica si rompe durante lavori: stop all’acqua

L’incidente nel corso delle opere di una ditta impegnata presso il fabbricato evacuato il 26 dicembre. Gli inquilini rientreranno nelle loro case solo a fine mese

NAPOLI – Colli Aminei senza pace. Come informa il consigliere municipale Gennaro Acampora, si è verificata una nuova rottura delle condotte idriche, a seguito dei lavori presso il fabbricato evacuato a fine dicembre. Gli abitati della strada sul lato sinistro resteranno senz’acqua per le prossime ore. Ma non basta, perché i tecnici dell’Abc, arrivati sul posto, riscontrano una possibile fuga di gas. E sono costretti a fermarsi, in attesa degli addetti della Napoletanagas. Intanto, si è riunito nella mattinata, in via straordinaria nella sua sede di Via Lieti a Capodimonte il Consiglio della III Municipalità “Stella-San Carlo all’Arena”: all’odg comunicazioni sui recenti lavori in viale Colli Aminei, a seguito dello scoppio di una condotta idrica avvenuto il 26 dicembre scorso, ed in via Veterinaria, dove si sono riscontrati alcune settimane addietro cedimenti nel plesso ospitante l’omonima Facoltà dell’Università Federico II . All’assemblea, che ha visto anche la presenza di un nutrito gruppo di cittadini, tra cui alcuni inquilini sgomberati dal palazzo al civico 2 di via Nicolardi, non hanno preso parte il Sindaco ed altre autorità civili che erano state ufficialmente invitate dal Presidente della Municipalità, Giuliana Di Sarno: “ Dal 27 dicembre, quando ci dissero che tutto sarebbe tornato alla normalità, non abbiamo più colloquiato con alcuna persona facente parte dell’amministrazione comunale – ha così esordito Di Sarno riferendosi alla vicenda di viale Colli Aminei –  Abbiamo mandato una nota di convocazione il 5 gennaio scorso al Sindaco, all’Assessore alla Protezione civile Borriello, ai tecnici, al Comandante della Polizia Municipale e al Presidente di ABC: l’unico che si è degnato di comunicare la sua assenza è stato solo l’architetto Iervolino il quale ci ha detto che lunedì prossimo ci sarà un altro incontro al Comune nel quale si deciderà il resto che si dovrà fare”. Sulla situazione di via Veterinaria, Di Sarno ha aggiunto: “Anche qui nessuna risposta concreta dal Comune dopo che il PM ha messo sotto sequestro l’area interessata dai crolli. Stanno purtroppo proliferando sporcizia e topi, nonché creandosi problemi per il traffico. Anche l’ASIA doveva dare notizie e provvedere almeno alla rimozione della spazzatura accumulatasi”. Ad interrompere gli interventi dei consiglieri, la relazione dell’ingegnere Esposito del Comune di Napoli sulla situazione di viale Colli Aminei, anticipata dal Presidente rispetto alla regolare procedura e fortemente voluta dai cittadini presenti: “Desidero anzitutto ringraziare gli abitanti del palazzo evacuato e della zona per la serietà e la collaborazione mostrata in questi giorni. Il problema è di natura idrica: c’è stata una grossa perdita da una condotta in ghisa, durata evidentemente per molto tempo, per cui l’acqua si è depositata in grandissima quantità al di sotto del fabbricato al civico 2 di via Nicolardi. Per fortuna non si sono riscontrate fessurazioni alle strutture portanti ma per cautela, viste le lesioni all’interno degli  appartamenti, si è proceduto allo sgombero. Sono venuti esperti e specialisti di ditte qualificate: il fabbricato non sta crollando e non crollerà ma va comunque monitorata la progressiva asciugatura dell’acqua in quanto non era accertato il livello di conoscenza dello stabile. Ciò è stato fatto in questi giorni, riscontrando una particolare configurazione delle fondazioni che fa sì, tra l’altro, che l’acqua delle piogge vi rimanga intrappolata ed evapori così molto lentamente”. Lo stesso ingegnere Esposito ha concluso non garantendo una simultaneità tra la riapertura del tratto di viale Colli Aminei chiuso ai veicoli e la data del rientro degli inquilini evacuati che orientativamente dovrebbe avvenire verso la fine di gennaio. Sulla questione di via Veterinaria si è segnalata solo la presenza e l’intervento dell’architetto Piccirillo: “Il crollo degli edifici in via Veterinaria è avvenuto in un suolo privato dell’Università che come ente ha pertanto l’onere dei lavori – ha sottolineato il dirigente del Servizio Tecnico – Il Comune ha comunque posto sin da subito le cautele necessarie, chiudendo la strada al traffico già alcune ore prima dei cedimenti.”. Sui fabbricati della Facoltà è previsto un nuovo sopralluogo con i tecnici del SAT (Servizio Attività Tecniche) nella giornata di domani, 13 gennaio. A margine dell’assemblea, le voci di semplici cittadini e soprattutto degli esercenti proprietari di locali nella zona di viale Colli Aminei colpita dal disagio: sostenuti da rappresentanti della Confcommercio –  Napoli hanno chiesto alla Municipalità la realizzazione di containers ove poter svolgere in modo più confortevole le loro attività.

Angelo Zito

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