La denuncia di un cittadino: “Anche carcasse di automobili, canali di scolo ostruiti”

ARIENZO – Nelle mappe della Terra dei fuochi viene snobbata. Forse per la sua posizione, ai piedi delle colline Tifatine e del Parco del Partenio, dalle cui cime si scorgono panorami mozzafiato, comprese le isole del golfo. Nulla che richiami le tenebre dei roghi di monnezza. Eppure anche Arienzo, nella Valle di Suessola, conosce il disastro ambientale dei cimiteri di rifiuti. Un cittadino, Andrea Falco, documenta lo scempio di intere aree invase da discariche abusive. Montagne di elettrodomestici, materiale di risulta, amianto, canne fumarie, tubi di scolo e perfino carcasse di automobili. “Nei canali delle colline – spiega Falco – che accolgono acque nei periodi di avverse condizioni climatiche si stanno formando depositi che mettono a rischio anche l’incolumità della popolazione durante i forti temporali. L’ultima alluvione, nel giugno scorso, ha causato gravissimi danni”. Falco lancia un appello per sensibilizzare il territorio: “Questa terra si può ancora salvare, basta volerlo, facendo ognuno la sua parte”.

(Foto Andrea Falco)
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