Chiaiano, al corteo l’ennesimo no all’ipotesi discarica. De Magistris: “Abbiamo già dato”

Il sindaco sfila con le centinaia di manifestanti e chiede alla Regione “chiarezza” sui piani per la “riqualificazione dell’area”

“Siamo qui per ribadire il no alle discariche e il no alle cave che vengono utilizzate per depositare i rifiuti di qualsiasi tipo”. Il sindaco de Magistris sfila al fianco degli attivisti al corteo anti discarica di Chiaiano, contro l’ipotesi di un nuovo invaso nell’area metropolitana di Napoli, indicata nel piano della Regione. “I 92 comuni della provincia di Napoli – aggiunge il sindaco metropolitano – hanno già pesantemente dato, da quei territori è arrivata una netta opposizione a inceneritori e discariche”.  De Magistris chiede “chiarezza” sui piani per la “riqualificazione dell’area” e chiede una discussione con la Regione Campania. Per le strade del quartiere della periferia nord hanno sfilato oltre 500 persone. Con de Magistris anche l’assessore Alessandra Clemente e diversi consiglieri comunali.

Con striscioni, cartelli e slogan, i manifestanti hanno sfilato dalla stazione della metropolitana fino alla rotonda Titanic per ribadire il no all’ipotesi che ieri il vicepresidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, ha però smentito. In piazza cittadini e militanti dei centri sociali, attivisti della Rete Commons e dei comitati territoriali. Durante il corteo sono stati scanditi slogan contro  Renzi, De Luca e il suo vice, con delega all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, definiti “signori della monnezza”. “Non crediamo a quello che dicono e cioè che qui sarà portato del terriccio – dicono i manifestanti – continueremo a lottare fino a che non sarà scampato del tutto il pericolo di una nuova discarica”. Per il prossimo 26 settembre si annuncaun presidio fuori al Tribunale, in occasione di una delle udienze relative al processo per la discarica di Chiaiano.

(Foto Insurgencia/Fb)

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