Un’altra ragazzina denunciata in stato di libertà. Prognosi di 3 giorni per la vittima

CASERTA – Ieri è arrivato il fermo di indiziato del delitto di rapina per una delle due ragazze e la denuncia in stato di libertà per l’altra. Potrebbero essere state loro le autrici della rapina consumata 5 giorni fa nei pressi della Stazione ferroviaria di Caserta. Quella sera una 30enne in procinto di prendere un pullman di linea è stata avvicinata da due ragazzine che hanno tentato di strapparle la borsa, non riuscendovi per la pronta reazione della vittima. Per farla desistere le è stato sferrato un pugno al volto, facendola rovinare a terra. A quel punto le due rapinatrici si sono impossessate del cellulare della vittima, dileguandosi. La 30enne è stata costretta a ricorrere alle cure mediche del caso, con una prognosi di 3 giorni. I Carabinieri della Compagnia di Caserta, avviate le indagini, hanno identificato le due ragazze, entrambe minorenni e di etnia rom, raccogliendo a loro carico elementi di colpevolezza, rafforzati dalla vittima che le riconosceva quali autrici della rapina subita. Il Gip del Tribunale dei Minorenni di Napoli, condividendo le risultanze investigative, ha convalidato il fermo di polizia, confermando la scollocazione in comunità per una delle due indagate. L’altra ragazzina è stata affidata ai propri familiari.

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