Denunciati il 20enne e la 17enne per concorso in lesioni personali aggravate

CASAGIOVE – La Polizia di Stato, al termine di una rapida attività investigativa, ha denunciato in stato di libertà per presunto concorso in lesioni personali aggravate un 23enne, di Caivano, e una 17enne residente a Casagiove.

Secondo quanto riferisce la polizia, dopo alcune dichiarazioni contraddittorie fatte dalla vittima 20enne di Casagiove, al suo genitore e ai sanitari dell’Ospedale di Caserta, dove si era recato per farsi medicare, davanti a personale delle Squadra Mobile affermava di essere stato aggredito dal 23enne, in quanto sorpreso a parlare con la sua fidanzata minorenne
Il giovane raccontava l’episodio precisando che dopo aver stretto amicizia con la ragazzina su “Facebook” che, tuttavia, già conosceva di vista in quanto sua compaesana, concordava un incontro con la stessa per le 22 di ieri. Precisando che la giovane gli avrebbe riferito di non essere fidanzata.
Stando a quanto riporta la polizia il giovane, recatosi all’incontro presso il P.co Merola di Casagiove, mentre dialogava con la 17enne, questa si sarebbe impossessata del suo telefonino per cancellare tutte le conversazioni intercorse tra loro. Nel contempo – sempre secondo la ricostruzione dei poliziotti – sarebbe sopraggiunto alle sue spalle il fidanzato della ragazza che avrebbe iniziato subito a percuoterlo prima al capo con un oggetto contundente e poi colpendolo a calci in varie parti del corpo. Subito dopo i due si davano alla fuga.
Pertanto, sulla base delle dichiarazioni rese, personale della Squadra Mobile di Caserta e della Squadra Volante rintracciava i due presunti aggressori presso l’abitazione della madre di le a Casagiove e dopo una perquisizione mirata rinveniva e sequestrava in un cassetto di un mobile sito all’interno dell’abitazione, una “tirapugni” che si ritiene possa essere stato utilizzato per l’aggressione.

 

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