Sette arrestati: rubavano materiale vario anche da aziende agricole della provincia casertana

CAPUA – I militari del comando compagnia carabinieri di Capua hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di sette indagati di cui tre italiani, due serbi e due romeni, ritenuti responsabili a vario titolo del reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati.

L’attività investigativa ha messo in luce l’esistenza di un’organizzazione criminale i cui componenti, nottetempo, si introducevano in vari cimiteri e in una azienda agricola ubicati in diversi comuni della provincia di Caserta rubando elettrodomestici, apparecchi elettronici, cavi elettrici in rame, vasi cimiteriali in ottone e bronzo, rubinetteria in ferro ecc.

Le indagini, condotte grazie ad attività di intercettazione telefonica e servizi di osservazione, oltre a permettere di individuare solidi elementi di responsabilità nei confronti degli indagati, hanno anche consentito di definire la struttura organizzativa dell’associazione per delinquere e il diverso ruolo oltre che spessore criminale di ciascun membro del sodalizio criminale: gli indagati aventi ruolo apicale svolgevano l’attività di individuare gli obiettivi, pianificare le azioni nei minimi dettagli, oltre che entrare in contatto con i ricettatori. Gli altri componenti avevano ruoli meramente esecutivi.

 

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