Cannabis terapeutica, fumata bianca al consiglio regionale della Campania

Approvata all’unanimità la legge per l’uso in supporto ai trattamenti standard quando non si ottengono effetti desiderati nei casi di patologie tra cui sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, dolore cronico, chemioterapia, radioterapia e terapia per Hiv

La Campania era l’ultima regiona a registrare un vuoto normativo in materia. Fumata bianca al consiglio regionale per la legge sull’uso terapeutico della cannabis. Il Consiglio regionale, presieduto dal vice presidente vicario Tommaso Casillo, ha approvato all’unanimità con 34 voti favorevoli la proposta di legge dal titolo “Disposizioni organizzative per l’erogazione dei farmaci e dei preparati galenici di cannabinoidi per finalità terapeutiche nell’ambito del servizio sanitario regionale e promozione della ricerca e di azioni sperimentali prodromiche alla produzione da parte di soggetti autorizzati”. L’uso della Cannabis – tenendo presenti le norme nazionali – è ammesso come trattamento sintomatico di supporto a quelli standard quando questi ultimi non hanno prodotto gli effetti desiderati nei casi di patologie tra cui sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, dolore cronico, effetti causati da chemioterapia, radioterapia e terapia per Hiv. La proposta di legge prevede accordi con le Università per la titolazione dei principi attivi, l’istituzione di un Comitato tecnico scientifico al quale affidare i compiti della conoscenza dei vari impieghi ed effetti della cannabis.

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