Campania, una storia di buona sanità in provincia di Caserta

Il racconto di un familiare di una paziente ricoverata all’ospedale di Piedimonte Matese che ha beneficiato del prezioso sostegno dell’Odv Casa del Donatore di Aversa

Una bella storia di buona sanità, di professionalità e bravura medica raccontata, evidenziata da un familiare di una paziente ricoverata all’ospedale di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta.

Dopo 25 giorni ieri il Primario della rianimazione dell’ospedale di Piedimonte Matese, con grande gioia ha aperto la porta per farmi riabbracciare la mia mamma – sottolinea Jenny Mezzero con un post su Facebook – Mamma è tornata a casa con tutta sicurezza organizzata dal prof Lettieri. Non smetterò mai di ringraziare tutti i dottori, dottoresse e tutti gli infermieri della Rianimazione che si sono presi cura di lei, hanno fatto l’impossibile ,sono stati giorni duri dove la fede è stata l’unica speranza, ma come dice il dottore Gianmario Spinelli noi ce la mettiamo tutta! Ringrazio anche tutte le persone che hanno contribuito alla donazione del sangue ,è stato davvero grandioso, alla Casa del Donatore di Aversa convenzionato Asl Caserta, alla dottoressa Emiliana Gemellini.

Emerge ancora una volta il ruolo positivo assunto dalla Casa del Donatore, l’Organizzazione di Volontariato(Odv) convenzionata con l’Asl di Caserta con delibera del Direttore Generale numero 895 del 29 dicembre 2022.

Casa del Donatore di Aversa(Caserta)

La Casa del Donatore, infatti, è un punto di riferimento territoriale di tutte le persone che donano sangue per rifornire costantemente il Centro emotrasfusionale dell’ospedale Moscati di Aversa. La presenza di un ambulatorio nella struttura consente anche una attività di prevenzione ad ampio raggio.

Significativo il commento di Emiliana Gemellini, presidenti della Casa del Donatore “Nella vita ognuno svolge un ruolo, il mio è quello di aiutare incondizionatamente chi bussa alla mia porta e non solo quella di casa. Sono e sarò sempre pronta a dare una mano a chi ne ha più bisogno – sottolinea – lo scorso 18 agosto, un pomeriggio di forte calura, ho scelto di accogliere il grido di aiuto di Jenny Mezzero e dare la possibilità di vivere una gioia futura”.

Emiliana Gemellini presidente dell’ODV La Casa del Donatore

E a proposito della raccolta sangue è doveroso ricordare che Organizzazioni del Volontariato come la Casa del Donatore rivestono un ruolo fondamentale nel sistema trasfusionale nazionale, in accordo con le istituzioni e le strutture trasfusionali di riferimento regionali e locali, per il raggiungimento del fabbisogno nazionale di emocomponenti e di emoderivati.

Perché è importante donare il sangue? Il sangue donato è fondamentale per permettere a molti pazienti di superare situazioni complesse come operazioni chirurgiche, condizioni critiche in seguito a un incidente o persone con malattie croniche o gravi.

Ospedale Moscati di Aversa, Caserta

La carenza di sangue è ormai diventata un’emergenza quotidiana e sempre più spesso, per tenere alta la bandiera della donazione, ci si rivolge ai giovani che sono un punto di riferimento non solo per il futuro, ma anche per il presente.

Chi va a donare il sangue è una persona che non ci va per caso, ma ha un’idea precisa dell’essere umano e della società. Chi dona ha una cultura e un’idea di solidarietà

CiCre

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