Campania, consigliera Muscarà sul Reddito di Cittadinanza: “subito una conferenza di servizio, un piano per la formazione-lavoro, clausole nei concorsi e contratti d’appalto”

Nella nostra Regione si contano 660 mila disoccupati beneficiari da occupare

Lo smantellamento del Reddito di Cittadinanza potrebbe provocare una preoccupante tensione sociale. Significativo l’allarme lanciato dalla consigliera regionale della Campania, Maria Muscarà: “Che il Reddito di cittadinanza com’è stato attuato, e non com’era stato concepito, sia stato un fallimento politico è sotto gli occhi di tutti, il governo intanto procede alla sua graduale abolizione senza un reale progetto futuro – dichiara il consigliere ex cinque stelle, Maria Muscarà Attualmente tra i percettori si contano 660mila campani occupabili non occupati, la metà dei quali, stando ai dati Anpal, non ha nemmeno sottoscritto il patto per il lavoro; rischiamo di trovarci una nuova bomba sociale tra le mani, con un rischio di problemi di ordine pubblico serio e migliaia di persone in mezzo ad una strada”.

Interessante ed efficace l’iniziativa promossa dall’esponente regionale, annunciata peraltro durante una diretta Facebook sulla pagina Facebook ‘Napoli Area Nord Città Metropolitana’ curata da Mattia Rusciano.

Maria Muscarà

Ho presentato un’interrogazione importante alla Giunta. La Regione che investe tanto in formazione deve intervenire: urge una mappatura dei reali bisogni dei cittadini a cui facciamo riferimento, spendendo in una formazione più mirata. Ad oggi, la situazione dei percettori napoletani e campani non è migliorata ai fini dell’inserimento lavorativo, intanto il Governo sta restringendo e ostacolando sempre più l’accesso al Reddito ai cittadini. La strada tracciata dall’esecutivo Meloni è che entro il 2024 si dovrà sostituire il sussidio con misure di inclusione sociale e di politiche attive per coloro in grado di lavorare”.

Articolata e mirata l’interrogazione consiliare presentata alla giunta regionale di Vincenzo De Luca per individuare soluzioni efficaci per creare lavoro buono e duraturo in favore dei disoccupati beneficiari del Reddito,

Muscarà ha chiesto notizie precise sui beneficiari del Rdc in Campania, le qualifiche, i titoli di studio posseduti, le esperienze lavorative; quanti enti di formazione professionale accreditati hanno presentato progetti di formazione per i percettori del reddito così come previsto dalla legge.

La consigliera ha proposto la convocazione di una conferenza di servizio coinvolgendo organizzazioni sindacali, imprenditoriali, associazioni, lega cooperative, enti locali per attivare un piano straordinario di formazione e collocazione dei percettori del reddito e l’ introduzione di clausole sociali vincolanti in tutti i capitolati di appalto, concorsi regionali, assunzioni aziende partecipate per l’assunzione di quote di percettori del Rdc.

Ciro Crescentini

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