Campania, la Regione promuove la chirurgia estetica e non fa nulla contro la dispersione scolastica

Dura reazione della consigliera regionale Muscarà. L’attivista Donatella Chiodo promuove una petizione per il ritiro del progetto

L’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini è finita nella bufera per il progetto “in Forma” che prevede la presenza di camper davanti alle scuole di Napoli per promuovere la chirurgia plastica affinché non sia un tabu’!

maria muscarà

Dura la reazione della combattiva consigliera regionale Maria Muscarà:

Indecente la scelta dell’assessore regionale all’istruzione Fortini per la promozione con un camper davanti alle scuole, della chirurgia estetica, con la responsabile di un centro medico privato che definisce: “sua amica” – dichiara Muscarà – I nostri ragazzi hanno bisogno di sport, di spazi di confronto, di viaggi e scambi culturali, non certo di essere accompagnati dalla rassicurazione che la chirurgia estetica li possa far diventare come lo stereotipo di donna o di uomo che viene imposto dalla sottocultura dominante. Da madre, da insegnante e da paziente che è dovuta ricorrere alla plastica-estetica per gravissimi motivi di salute, non posso che biasimare queste iniziative e mi chiedo come sia possibile che, mentre in Campania non riusciamo a far fare in convenzione neanche i controlli ai malati oncologici, promuovere tale iniziativa? Sarebbe disposta l’assessore a pagare le spese dei ragazzi pro Barbie e Ken? – chiede Muscarà – E soprattutto, a nome di tutti i pazienti che sono costretti ad andare sotto i ferri del plastico per motivi di salute, mi chiedo chi abbia pagato ed autorizzato tale progetto, e chiedo che venga ritirato immediatamente“.

donatella chiodo

Sulla rete web e i sui social è stata lanciata una petizione per chiedere il ritiro del progetto. “I tassi di dispersione scolastica, l’incremento dei fenomeni di depressione e di autolesionismo, il tasso di obesità infantile non hanno alcuna importanza se si propone un progetto del genere – evidenzia Donatella Chiodo, promotrice della raccolta di firme – Non si tratta di essere favorevoli o contrari alla chirurgia plastica quanto, piuttosto, vedere in modo chiaro quanto sia inopportuno un progetto del genere nel contesto scolastico dover si dovrebbe parlare di sport, di sana alimentazione, di cura del corpo e di come costruire il proprio futuro. Si chiede all’Assessora Fortini di ritirare il progetto.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest