Campania, demA corre ai ripari dopo assemblea flop: coalizione per Del Giudice candidato presidente

Aumentano dubbi e perplessità

Dopo l’assemblea-flop di ieri pomeriggio a Taverna del Re promossa da Insurgencia e sedicenti sinistre radicali(meno di cento partecipanti), a rischio la presentazione della cosiddetta lista degli ambientalisti alle prossime elezioni regionali. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate da Palazzo San Giacomo, sarebbero aumentati ripensamenti e defezioni. E aumentano le perplessità sulla costruzione di un’unica lista civica capeggiata da Ivo Poggiani presidente della terza municipalità e Raniero Madonna militante di Insurgencia, rampollo della Napoli Bene, figlio dell’ex presidente dell’ordine dei psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra. Nelle ultime ore ci sarebbero state una serie di contatti tra gli “arancioni” e i cosiddetti antagonisti. A quanto pare potrebbe essere rispolverata l’ipotesi di costituire una coalizione di partiti (Pci, Rifondazione, demA, Sinistra e una lista ex pentastellati vicini alla deputata Paola Nugnes) lanciando la candidatura alla presidenza dell’attuale assessore comunale all’ambiente Raffaele del Giudice. I primi nomi dei candidati alla poltrona di consigliere regionale che circolano nelle ultime ore riguarderebbero sempre i componenti del solito ceto politico: Francesca Menna, attuale assessora alla pari opportunità, ex M5s; Antonio Luongo e Andrea Balia del partito del Sud, Stefania Fanelli militante della sinistra maranese, l’avvocato Danilo Risi, l’assessora alla decima municipalità di Napoli, Costanza Boccardi, il consigliere di municipalità Gianluca Cavotti.   Avrebbero, invece, rifiutato di correre per la poltrona in consiglio regionale, Rosario Andreozzi attuale capogruppo deMa nel consiglio comunale di Napoli ed Eleonora de Majo attuale assessora alla cultura. Non sarebbero emersi finora candidati delle province di Caserta, Salerno, Benevento, Avellino. Un clima surreale. Ultimi colpi di coda di un patetico ceto politico dominante responsabile di una gestione amministrativa fallimentare.

CiCre

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