
Non è escluso un incontro tra il governatore e una rappresentanza dei comitati di lotta per Lunedì prossimo
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca critica la scelta del governo nazionale di cancellare il Reddito di Cittadinanza. “Io sarei per sottrarre il tema agli ideologismi. La decisione che ha preso il Governo in relazione al reddito è francamente sbagliata e poco rispettosa” – ha sottolineato il governatore all’indomani degli scontri a Napoli tra manifestanti e forze dell’ordine.
“Mandano un telegramma – ha detto – a migliaia di persone comunicando che da agosto non avranno più il reddito, e dicono però contemporaneamente che fra quelli che perdono il reddito di cittadinanza ci sono persone fragili, famiglie con tossicodipendenti, con disabili, che si devono rivolgere ai servizi sociali del Comune. Poi abbiamo gli abili al lavoro che possono iscriversi alla piattaforma che ancora non c’è, perché deve entrare in funzione il primo settembre all’Inps, con la quale si partecipa ai programmi di formazione ma solo dopo essersi fatti legittimare da tre agenzie di avviamento al lavoro private. Questo è un manicomio, non è una politica per il lavoro”.
“In ogni caso – ha proseguito De Luca – quando pure si iscrivessero tutti ai centri per l’impiego e per la formazione professionale resta il problema del lavoro che manca. Allora bisogna decidere qual è il livello di povertà a cui fare fronte con un aiuto dello stato trasparente e pubblico.
“La mia opinione – ha concluso De Luca – è che funziona meglio il reddito di inclusione che dava un reddito alle famiglie sulla base di una verifica fatta dai servizi sociali del Comune, perché questo consentiva di evitare anomalie che pure ci sono state nel reddito di cittadinanza. Ricordo i tempi del governo Gentiloni, quando occorrevano tre miliardi in più per garantire il reddito di inclusione, probabilmente conviene ragionare in quei termini anche oggi. Ma non c’è dubbio che è indispensabile una misura di aiuto alla povera gente vera”.
Non è escluso un incontro tra De Luca e una rappresentanza dei comitati di lotta dei percettori del reddito per lunedì prossimo a Palazzo Santa Lucia.