Camorra, 27 arresti a Napoli: colpiti i clan di Pianura

Identificati anche i presunti mandanti ed esecutori materiali dell’omicidio di Luigi Aversano, affiliato al clan Mele, messo in atto da esponenti del clan Pesce-Marfella il 7 agosto 2013

Identificati ed arrestati i capi ed affiliati dei clan camorristici. Identificati anche i presunti mandanti ed esecutori materiali dell’omicidio di Luigi Aversano, affiliato al clan Mele, messo in atto da esponenti del clan Pesce-Marfella il 7 agosto 2013. La polizia di Stato ha eseguito a Napoli ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 27 persone appartenenti ai clan camorristici rivali facenti capo alle famiglie Pesce-Marfella e Mele, operative nell’area di Pianura. Alle 28 persone coinvolte (un indagato è destinatario di un’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, omicidio, porto e detenzione illegale di armi, estorsione, ricettazione, reati aggravati dal metodo mafioso. Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo di denaro provento dello spaccio di stupefacente. Le indagini della Squadra Mobile hanno esplorato le due organizzazioni criminali che si sono scontrate a Pianura per la gestione dei traffici illeciti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti ed alle estorsioni in danno di commercianti della zona. Due dei destinatari di provvedimenti restrittivi sono donne che gestiscono le casse del clan utilizzata anche per pagare gli ‘stipendi’ alle famiglie dei detenuti. Sequestrati contanti per oltre 10mila euro ai Pesce, provento dello spaccio di stupefacenti.

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