Bufera sull’Asl Napoli 1 centro, i carabinieri sequestrano il cantiere dell’ospedale San Giovanni Bosco: l’operaio infortunato non era inquadrato e non si rispettavano le norme sulla sicurezza

Il fascicolo è all’attenzione del pool della Procura coordinato dalla procuratrice aggiunta Simona Di Monte.

Il cantiere per i lavori di ristrutturazione e rifacimento dell’impianto idraulico dell’ospedale San Giovanni Bosco a Napoli dove giovedì si è infortunato gravemente un operaio di 65 anni, è stato sequestrato dai carabinieri della stazione San Pietro a Patierno e dal nucleo carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Napoli.

ospedale San Giovanni Bosco

Il titolare dell’azienda è stato deferito alla magistratura.  In base al sopralluogo eseguito e dai controlli effettuati, emergono gravissime violazioni delle norme sulla sicurezza antinfortunistica, l’operaio non era inquadrato regolarmente a livello contrattuale. Il fascicolo è all’attenzione del pool della Procura coordinato dalla procuratrice aggiunta Simona Di Monte.

Nelle prossime ore i magistrati potrebbero disporre l’acquisizione dia altra documentazione. Dovranno essere chiarite le cause che hanno provocato la caduta dell’operaio attualmente ricoverato in terapia intensiva.

Ciro Verdoliva

 Bufera sull’Asl Napoli 1 Centro guidata dal manager Ciro Verdoliva,  ente appaltante dei lavori di ristrutturazione che in base alle leggi vigenti ha il compito di controllare, di vigilare e verificare a livello amministrativa l’affidabilità e la correttezza delle imprese appaltatrici e subappaltrici prima di liquidare i Sal (Stato di avanzamento dei lavori).

Alcune domande sorgono spontanee: l’Asl ha chiesto alle imprese esecutrici l’esibizione del Durc (Documento unico regolarità contributiva)? I dipendenti indicati nel Durc dalle imprese corrisponde allo stesso numero di lavoratori operanti realmente in cantiere? Quanti dipendenti sono stati registrati in Cassa Edile? E’ stato attuato il piano di sicurezza e di sorveglianza sanitaria? Quale funzione hanno esercitato alcuni figure e soggetti da nominare obbligatoriamente in base al Testo Unico sulla sicurezza ovvero il Dirigente per la sicurezza, Preposto per la sicurezza, il Responsabile del servizio prevenzione e protezione, l’Addetto al servizio prevenzione e protezione e il Medico Competente?

Intanto, rimangono ancora gravi le condizioni dell’operaio, originario di San Cipriano di Aversa attualmente ricoverato in terapia intensiva. I sanitari dell’ospedale hanno riscontrato un forte trauma cranico determinato dalla caduta.

Ciro Crescentini

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